Novembre 01, 2024

 

Introdurre il cucciolo di cane in un percorso di addestramento è fondamentale per il suo corretto sviluppo fisico e psicologico.

 

In questo articolo ti spiegherò come e quando iniziare l’addestramento con tuo cucciolo.

 

Sei pronto? Si parte!

 

Accogliere un cucciolo di cane in casa è sempre un’esperienza eccitante e piacevole.

 

A questa età, i cuccioli sono molto giocosi e divertenti oltre che essere dolci e adorabili. Tuttavia, avere un cucciolo implica anche altri aspetti, come assumersi la responsabilità di addestrarli correttamente e insegnare loro le buone maniere, non vogliamo che il nostro amatissimo cucciolo si trasformi in poco tempo in un mostro distruttivo che a volte la famiglia non è in grado di gestire!

Scarpe rotte, cuscini strappati, porte rovinate e abbai incessanti, è quello che ti aspetta se non ti decidi a dedicare tempo ed energie per educare correttamente il tuo cucciolo. Come accade con le persone, incominciare presto con l’educazione sarà molto più semplice sia per te che per il cane, abituarlo alle buone abitudini aiuterà il cucciolo a stabilirsi nella nuova famiglia nel migliore dei modi.

Un cucciolo che non riceve le giuste attenzioni nella fase di sviluppo iniziale, può creare problemi e generare tensioni tra i membri della famiglia.

 

QUANDO INIZIARE?

 

Nonostante il processo di domesticazione, il cane è ancora un animale abituato a seguire il “branco”, anche se questo è formato da una famiglia umana. Perciò sarà importante dare le giuste indicazioni al cucciolo per fargli capire dove e quale è il suo posto all’interno del nostro “branco”. Aspettare che il cane abbia compiuto 6 mesi o un anno per iniziare un percorso di addestramento equivale, a parer mio, solo a perdere del tempo prezioso. Possiamo insegnare al cane le istruzioni base, come per esempio, quali sono le zone vietate della casa, oppure abituarlo a fare i bisogni fuori. Dalle 10 settimane di vita in poi, quando ormai ha ottenuto la sua indipendenza dalla madre, il tuo cane è pronto per imparare le prime regole della convivenza.

 

IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

 

Un cane non smette mai di imparareAnche quando pensi di aver terminato un processo di istruzione e addestramento, se non continui a seguire il tuo cane, potrà, con buona probabilità, acquisire altri comportamenti scorretti.

Un cane deve essere seguito per tutto l’arco della sua vita.

Educare il cucciolo già dai primi mesi di vita è necessario non solo per evitare inconvenienti con la famiglia, ma facilita la conservazione delle informazioni ricevute e le rende più ricettive. Naturalmente, come per le persone, ogni fase di vita e sviluppo mentale deve essere associato a un livello di difficoltà nell’addestramento. Quindi devi adattare tutto ciò che vuoi che il tuo cucciolo apprenda ad ogni fase dello sviluppo. 

Empiricamente possiamo dividere tutta la fase iniziale dello sviluppo in 3 fasi principali di età.

 

  • Da 7 settimane in poi.

 

  • Da 3 mesi in poi.

 

  • Da 6 mesi in poi.

Vediamo ora quali possono essere i comportamenti da insegnare al cucciolo nelle varie fasi dello sviluppo.

 

DA 7 SETTIMANE IN POI

 

A questa età probabilmente il cucciolo è arrivato da pochi giorni/settimane nella tua casa. Siamo nel pieno del cosiddetto “periodo sensibile”, che corrisponde ad un momento particolare dello sviluppo del sistema nervoso centraleIl cucciolo in questo periodo ha bisogno di conoscere altri cani, di imparare il “gioco sociale”, le gerarchie e di acquisire gli “autocontrolli”.

Dopo aver aspettato l’acclimazione nella nuova casa, puoi incominciare con le prime basi dell’addestramento.

Inibizione del morso:

I cuccioli esplorano il mondo con la bocca. E’ normale quindi che tendano ad essere mordaci con noi e con gli oggetti. Per evitare questo devi far attenzione a non abituare il cane a giocare con le maniUtilizza dei giochi lunghi, come delle corde, per evitare che il cane giochi troppo vicino ad esse. Non appena prova ad avvicinarsi, fermati, per poi ricominciare a giocare solo quando le mani non destano più interesse. Inoltre ricordati di fornire al cane dei giochi adatti alla masticazione e premialo ogni volta che li usa. 

Insegnare a fare i bisogni fuori:

E ’normale che un cucciolo faccia i propri bisogni in casa. La sua muscolatura non è ancora sviluppata e quindi il tempo per cui riesce a trattenersi è limitato, di norma puoi contare 30 minuti dopo ogni pasto dopo i quali il cane avrà necessità di fare i suoi bisogni. Come prima regola puoi indicare al cane uno spazio in casa, dove avrai preventivamente posizionato delle traverse assorbenti, dove poter fare i suoi bisogni, in quel lasso di tempo porta il tuo cane fuori o posizionalo sulla traversa, se dovesse fare i bisogni proprio in quel momento e nel posto giusto, premialo come se fosse la cosa migliore del mondo.

Con il tempo il cane si abituerà a questo meccanismo e ogni volta che ne avrà bisogno, si posizionerà sulla traversa o farà i suoi bisogni solo una volta usciti di casa. 

Abituarlo alla separazione:

Una delle cose più importanti a cui far abituare il cane fin da subito è la separazioneEvitare un attaccamento morboso al cucciolo nei primi giorni lo aiuterà sicuramente nel momento in cui dovrai assentarti da casa. 

Incomincia gradualmente, questo è il segreto.

Se il cucciolo ha l’abitudine di seguirti in ogni stanza, allora prova a chiuderti alle spalle una porta e lascialo fuori ad aspettare, una volta abituato a questi comportamenti, incomincia ad uscire di casa per brevi periodi, magari per andare a buttare la spazzatura, senza il cane.

Ogni volta che rientri non lo salutare, cerca di far sembrare questa cosa il più naturale possibile.

Questo processo di abituazione aiuterà il cane a capire che rimanere da solo non è una tragedia e così facendo lo aiuterai ad evitare la comparsa di quella che noi cinofili definiamo “ansia da separazione”. 

Un altro metodo che puoi utilizzare è quello di lasciare dei giochi adatti al cane quando non ci sei, tenerlo impegnato a sgranocchiare qualche osso o a cercare di tirare fuori il premio da un kong, aiuterà il cane a far passare più velocemente il tempo della tua assenza.

Dove dormire:

E’ necessario fin da subito stabilire un posto dove il cane possa riposarsi e dormire. Per il cane è importante definire un luogo dove possa sentirsi al sicuro in ogni situazione. Una volta scelto dovrà essere mantenuto e dovrai cercare di spostarlo il meno possibile.

Naturalmente questo vale anche per abituare il cane a non salire sul letto o divano. 

Dobbiamo essere sempre coerenti con noi stessi, se decidi che il cane non può salire sul divano, non dovrai mai permetterglielo.

Non è cattiveria, stai solo dando un messaggio corretto e coerente al cane, immagina che confusione se gli permettessi di salire solo in alcune occasioni e in altre no.

 

DA 3 MESI IN POI

 

Se hai seguito il cane correttamente nei mesi precedenti, ora le cose saranno sicuramente più semplici, il cane avrà capito che esistono delle regole, saprà gestire le proprie emozioni e sarà in grado di focalizzarsi sul lavoro da fare.

In questo periodo il cane sta raggiungendo la sua maturità sessuale (ma non quella sociale!). Siamo in piena fase di apprendimento e le esperienze a cui sottoporremo il cane saranno fonte di informazioni che rimarranno impresse nella mente del nostro amico a 4 zampe per tutta la sua vita. Possiamo quindi andare a lavorare su esercizi leggermente più complessi e con una quantità di richiesta maggiore.

Seduto:

Uno dei primi esercizi è quello del seduto. 

Probabilmente il cane avrà già spontaneamente proposto varie volte questo comportamento, il nostro obiettivo è quello di fissarlo con un comando vocaleCosì facendo avremo “catturato” un comportamento proposto.

Come? Basta che prima che il cane scateni questo comportamento, associ un suono o una parola, solitamente “seduto!” e poi premi subito dopo la comparsa del movimento, così facendo, dopo un certo numero di ripetizioni, il cane assocerà alla parola il comportamento. 

Per rinforzare poi il tutto, premierai il cane solamente quando richiederai quell’esercizio e non quando verrà automaticamente proposto dal cane.

Al guinzaglio:

Un altro aspetto fondamentale è quello della passeggiata al guinzaglio. Imparare ad andare al “passo” sarà utile per noi e per il cane per convivere in un ambito cittadino. Per iniziare basterà semplicemente far capire al cane che è accanto a noi sul marciapiede, che se ci supera e il guinzaglio si tende, noi ci fermiamo, ripartiremo solamente se il cane smette di tirare e asseconda il nostro passo. 

Si sporca fuori:

A questo punto il cane dovrà essere ormai abituato a fare i suoi bisogni fuori, se così non fosse cerchiamo di aumentare la durata delle uscite e premiamo il cane ogni volta che fa i suoi bisogni all’esterno.

 

DA 6 MESI IN POI

 

Tra 6 e 8 mesi, il cucciolo sarà in grado di adempiere a comandi e richieste sempre più complessiComandi come “zampa”, “terra” e altri “tricks” che vuoi che impari saranno facilmente assimilabili in questa fase. 

È anche un buon momento per socializzare con gli altri cani.

 Riguardo la socializzazione io consiglio sempre di rivolgersi a centri cinofili specializzati dove si organizzano delle “classi di socializzazione”, questo permetterà al tuo cane di entrare a contatto con cani equilibrati sotto il controllo di un addestratore esperto.

Da questo punto in poi, il tuo cane avrà acquisito le regole fondamentali della convivenza in famiglia.

 

CONSIGLI UTILI PER L’ADDESTRAMENTO DEL CUCCIOLO


In aggiunta a quanto sopra, quando inizierai ad educare il tuo cucciolo, dovresti tenere a mente i seguenti suggerimenti:

Essere paziente 

Se sei turbato, quando il tuo cane non rispetta il comando come desideri, non forzarlo: il metodo che stai utilizzando potrebbe non essere il più appropriato, interrompi per quel giorno, analizza ciò che è sbagliato e riprendi il giorno dopo.

Sii amorevole

Segni d'affetto, coccole e congratulazioni quando il cane soddisfa le tue aspettative sono i rinforzi positivi di cui ha bisogno per imparare più velocemente.

Sii coerente

Dal primo giorno è fondamentale stabilire quali sono le norme che devono rispettare, e queste devono essere seguite da tutta la famiglia.

Segnali contrastanti da parte tua, confonderanno solo l'animale.

Sii comprensivo

Le lunghe sessioni di allenamento hanno solo lo scopo di affaticare te e il tuo cane, inizialmente cerca di limitare le sessioni ad un massimo di 5 minuti per un massimo di 2/3 volte al giorno.

 

CONCLUSIONE

Con questi suggerimenti sono sicuro che il tuo cucciolo sarà in grado di diventare un cane equilibrato ed educato che saprà convivere benissimo in famiglia.

 

 

 

Articolo scritto da Rodolfo Malori, addestratore cinofilo ENCI 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Piccolo angelo mio inconsapevole... Tu non sai, non puoi sapere le strane coincidenze che ti hanno portato qui, qui dove sei ora, su questa brandina dove riposi tranquillo e al sicuro, circondato dall'affetto della tua famiglia...
Te l'ho già detto che non ti volevo vero?
Quel giorno io non sono nemmeno entrata nel recinto dove c'eri tu, e poi ho fatto una scenata tremenda quando mi hanno chiesto di accarezzarti. Nel mio cuore non c'era un briciolo di posto per nessuno...
Però il destino aveva deciso diversamente.
E stasera più che mai ne ho piena consapevolezza... Stasera che una nuova delusione è andata ad aggiungersi a tutte le altre. Tu eri lì per me! Venti giorni prima chi occupava il tuo posto era andata via in silenzio, giusto in tempo per lasciare spazio a te.
Sono sicura che è stata lei a guidarmi verso di te... Lei sapeva che un cucciolo speciale aveva bisogno della nostra famiglia. Sapeva che qui avresti trovato un rifugio sicuro per il tuo futuro ancora incerto.

E stasera che ho avuto la prova che tu sei esattamente dove dovevi essere ancora mi sfugge il senso di chi riesce a commerciare esseri viventi alla stregua di oggetti...

 

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La foto ci è stata donata da Sonia

Signori... qui la situazione si mette male per me!

Ho appena realizzato che adesso sono catastroficamente in minoranza: 3 maschi in famiglia!!! Devo studiare una strategia di sopravvivenza... 
A parte questo devo però confessare che malgrado abbia tentato in tutti i modi di oppormi all'acquisto di un maschio, Bowie mi sta sorprendendo piacevolmente... È molto collaborativo in casa: mi trasporta la biancheria da una stanza all'altra (soprattutto calzini e ciabatte!), mi aiuta a tenere pulitissimo il pavimento sotto la minaccia costante di ingurgitare alla velocità della luce qualsiasi oggetto caduto accidentalmente, ha capito immediatamente l'importanza del prelavaggio della lavastoviglie e si applica con meticolosa precisione nello svolgimento di questo compito, è riuscito in meno di un giorno a convincere junior a rimettere tutti i suoi giochi in ordine ed al sicuro sugli appositi scaffali (pena la distruzione degli stessi in un nanosecondo!) cosa che a me non è mai riuscita in anni di urla e punizioni coercitive! Vi pare poco?! E poi io sto smaltendo velocemente quelli odiosi chili che si accumulano normalmente durante le festività natalizie a furia di rincorrerlo su e giù per le scale tentando di salvare occhiali, guanti, berretti e tutto ciò che gli capita a tiro!


Ah, mi sta facendo persino risparmiare denaro, perché da quando c'è lui ho smesso di avere mal di testa tutti i giorni e ho riposto nel cassetto persino l' immancabile gastroprotettore...

 

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La foto ci è stata donata da Sonia

Oggi la nostra Sonia ci ha scritto due righe sulla prima volta di Bowie dal veterinario, ecco come è andata!

 

Primo step: visita accurata dei nostri veterinari al cucciolo. Bowie è stato molto paziente ed ha manifestato un' alta tolleranza alle manipolazioni, ha solo cercato di addentare un paio di volte lo stetoscopio... ma è il minimo dopo che è stato rivoltato come un calzino per oltre mezz'ora!

 

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La foto ci è stata donata da Sonia

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