Novembre 01, 2024

L'IGP ((Internationale Gebrauchshunde Prüfungsordnung) per cani da utilità e difesa, è una disciplina cinofila, riconosciuta dalla FCI (Federazione Cinofila Internazionale) che si articola in tre sezioni: pista (A), obbedienza (B), difesa (C).

Storicamente i cani venivano utilizzati dall'uomo per svariati compiti, oggi molti di questi vengono svolti dalla tecnologia ed il cane non svolge più attività e movimento conformi alle sue attitudini (si pensi ai cani da caccia o i cani da gregge che vivono negli appartamenti), sta all'uomo far sì che il proprio cane, dal momento che si sceglie di condividere la vita con lui, svolga attività e movimento e stia a contatto con gli esseri umani. Cani non sufficientemente impegnati in attività adeguate, possono creare problemi nella società, è per questo che si rende necessario garantire al proprio cane la possibilità̀ di sfogare a sufficienza il suo naturale bisogno di attività sia mentale che fisica. 

E' importante sapere e ricordare che chi si appresta a "lavorare" con il proprio cane, praticando uno sport cinofilo, deve sottoporsi ad un'accurata formazione, così da poter imparare a conoscere al meglio il proprio cane ed ottenere una collaborazione sempre più armonica.

SCOPO DELL'IGP - L'obiettivo di questo sport è quello di verificare, attraverso il conseguimento di un titolo, le attitudini di un cane per un determinato impiego, oltre a mantenere ed accrescere la salute e le attitudini del cane. Il lavoro di addestramento per questo sport richiede moltissimo impegno da parte del conduttore e del cane, a cui vengono richiesti compiti sempre più difficili. Cane e conduttore devono dimostrare, al massimo delle loro possibilità, gestione delle emozioni, affiatamento e comprensione, cercando di migliorare sempre più l'intesa ed il controllo delle pulsioni naturali del cane attraverso lo sport.

Ancora oggi le prove internazionali di utilità e difesa vengono utilizzate per selezionare e tutelare le caratteristiche delle razze considerate da Utilità e Difesa. Questi cani sono stati selezionati, in passato e ancora oggi, per essere utili all'uomo in situazioni difficili (durante le guerre come cani da ricerca dei nemici o dei feriti; cani anti-droga, cani per la ricerca di esplosivi, di armi ecc.), situazioni nelle quali erano, e sono tutt'ora richiesti, grande coraggio, docilità, forte temperamento e tempra fisica e psicologica per resistere agli stress.

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Un altro scopo delle prove di IGP, di ricerca e pista e quelle di accompagnamento (BH) è quello di dar modo al cane di essere impiegato in attività idonee alle sue qualità naturali e alle sue potenzialità. Oltre all'attività fisica occorre tenere presente, e sviluppare, le capacità di apprendere e le attitudini di ogni soggetto. Lo scopo di qualsiasi tipo di addestramento è quello di insegnare ad ogni cane cose che lui sia in grado di fare. Non si possono chiedere al cane prestazioni che non può dare, l'addestramento deve basarsi esclusivamente sulle qualità naturali, le potenzialità e la disponibilità del cane. Il buon preparatore sarà in grado di esaltare le doti naturali del cane e la bravura del conduttore.

QUALI CANI SONO ADATTI ALL'IGP - Questo sport, come ben descritto nel "Regolamento Internazionale prove di lavoro per cani da utilità e difesa"  è consentito a tutti i cani, indipendentemente dalla loro taglia, razza o pedigree. Sarà il giudice a giudicare se il cane può soddisfare fisicamente i requisiti previsti dal regolamento. Possono partecipare anche le femmine in calore, ovviamente dovranno essere presentate separatamente dagli altri concorrenti.

Solitamente i cani che partecipano alle prove di utilità e difesa sono, però, appartenenti alle razze per cui la FCI prevede la prova di lavoro, e sono le razze appartenenti ai gruppi 1 e 2.

GARE DI IGP UTILITA' E DIFESA - Chiunque si avvicini a questo sport deve sapere che è possibile partecipare a gare amatoriali oppure a gare agonistiche e conseguire delle certificazioni ufficiali che possono essere valide anche a livello internazionale. 

I tipi di gare sono molteplici: 

BH-VT prova di accompagnamento e sicurezza nel traffico - Il superamento di questa prova è requisito necessario per partecipare a tutte le altre prove di lavoro. Al BH-VT possono partecipare i cani di ogni razza e dimensione, l'età minima per la partecipazione è fissata dalle organizzazioni nazionali, ma non può essere inferiore ai 12 mesi. 

La prova si svolge in due fasi "A" e "B", al superamento di entrambe le fasi, la prova sarà considerata superata. La fase "A" consiste nell'accompagnamento in campo, cane e conduttore dovranno svolgere degli esercizi, seguendo uno schema fisso, prima al guinzaglio e successivamente senza guinzaglio. In campo entrano due binomi alla volta e mentre uno lavora, l'altro viene posto lungo un lato del campo, il cane a terra, senza guinzaglio, ed il proprietario, di spalle, lontano dal cane. Durante la prova in campo gli esercizi che dovranno essere svolti sono: condotta al guinzaglio e senza guinzaglio; seduto e ritorno; terra e richiamo; terra con distrazione; passaggio all'interno di un gruppo di persone. La fase sarà superata al conseguimento del 70% dei punti, i cani che non superano la fase "A" non sono ammessi alla fase "B", la prova nel traffico.

La fase "B" (prova nel traffico) si svolgerà al di fuori del campo di lavoro, nel traffico cittadino, il giudice valuterà l'impressione generale che il cane offre muovendosi nel traffico di un luogo pubblico. Gli esercizi di questa fase possono essere cambiati dal giudice, ma in generale si valuteranno i cani in base a come si comportano nei confronti di gruppi di persone che camminano/corrono, di ciclisti, delle automobili, di altri cani. Il cane verrà successivamente legato ad un palo ed il conduttore si dovrà allontanare dalla sua vista per dar modo al giudice di valutare l'animale nei confronti di persone e/o altri cani in assenza del proprietario.

Nel caso di non superamento, il BH potrà essere ripetuto quante volte si vuole, senza limiti di tempo, ma una sola volta in una manifestazione.

Le altre gare sono:IGP-V (prova di lavoro per cani da utilità, Avviamento), IGP 1-2-3 (prove di lavoro per cani da utilità classi 1-2-3), IGP-ZTP (classe ZTP), IFH-V (Prova di ricerca in pista, avviamento), IFH 1-2 (prova di ricerca in pista classi 1-2), IGP-FH (prova di ricerca in pista, classe internazionale), FPr. 1-3 (Prova di sola sezione A 1-3), UPr. 1-3 (Prova di sola sezione B 1-3), GPr. 1-3 (Prova senza la sezione A, solo B e C), SPr. 1-3 (Prova di sola sezione C 1-3), Stö. Pr. 1 (Prova di ricerca di oggetti – classe 1), Stö. Pr. 2 (Prova di ricerca di oggetti – classe 2), Stö. Pr. 3 (Prova di ricerca di oggetti – classe 3), IAD (prova di resistenza).

Ogni livello può essere ripetuto quante volte si desidera, il cane può essere presentato al livello superiore solamente dopo aver superato quello precedente con la qualifica minima in ogni sezione.

 

LE PROVE DI UTILITA' E DIFESA - Come detto in precedenza, le prove di lavoro si suddividono in tre fasi: ricerca, obbedienza e difesa. Di seguito vedremo in grandi linee ognuna delle tre sezioni, per il regolamento completo clicca qui.

RICERCA: Durante la prova di ricerca, detta anche PISTA, si verifica la capacità dell'olfatto del cane, caratteristica utile per l'impiego dei cani nella protezione civile o nelle forze di polizia. 

Le prove si svolgono in campo aperto, un tracciatore (colui che traccia la pista) dovrà lasciare tre oggetti (solitamente dei rettangoli di legno, feltro e cuoio) durante il tracciato, il cane dovrà segnalare gli oggetti una volta trovati e ripercorrere l'intero tracciato seguendo le orme del tracciatore. Il terreno deve essere naturale (prato, campo, sottobosco) e boschi (la ricerca a vista deve essere evitata il più possibile, quindi non su prato corto o altre superfici simili).

Le piste hanno dei disegni ben precisi, a seconda della classe in cui si gareggia saranno di tre o più lati e gli oggetti da cercare devono essere uno per ogni lato, uno posizionato al termine della pista. Il conduttore può gareggiare con il cane sciolto, o legato ad un guinzaglio lungo 10 metri.

OBBEDIENZA: Durante la prova di obbedienza, a seconda della classe in cui si gareggia, si dovranno eseguire degli esercizi con il cane senza guinzaglio. Gli esercizi saliranno di difficoltà al salire di livello.

Gli esercizi sono: condotta senza guinzaglio, cambio di velocità, angoli e dietrofront, seduto durante la marcia e ritorno, terra durante la marcia e richiamo, in piedi durante la marcia, in piedi durante la corsa, indifferenza allo sparo, riporto in piano, salto con riporto, scalata della palizzata con e senza riporto, terra libero con distrazione, invio con terra. Ogni esercizio inizia e finisce con la posizione base (cane al fianco del conduttore).

 Forever Best dell'Orgoglio Nero, obbedienza IGP1

La condotta viene eseguita seguendo uno schema preciso e presente nel regolamento. Il giudice dovrà valutare non solamente l'esecuzione corretta degli esercizi, ma anche la velocità di esecuzione, l'espressione del cane, la sicurezza di sé o il piacere al lavoro, la motivazione e la concentrazione del cane, l'attenzione e l'armonia del binomio

Il punteggio varia a seconda della classe in cui si gareggia, il totale degli esercizi è 100. Per conoscere l'esatta distribuzione dei punti, leggi il regolamento.

DIFESA: In questa terza sezione il binomio deve svolgere degli esercizi in cui il cane è portato a difendere il proprio conduttore e deve mordere il figurante solo ed esclusivamente sulla manica (manicotto imbottito presente sul braccio del figurante). Se il cane morde un'altra parte del corpo, o un altra persona che non sia il figurante verrà squalificato. Durante la sezione di difesa (spesso anche chiamata sezione degli attacchi), il figurante avrà in mano un bastone flessibile con il quale toccherà il cane in determinati momenti della gara. I colpi di bastone imbottito dovranno essere dati solamente sulle spalle.

Nelle fasi di pressione il cane non deve dare segni di patire la pressione o deve mantenere la resa piena, energica e costante.

Anche in questo caso, a seconda della classe in cui si partecipa, ci saranno più o meno difficoltà per il cane.

Durante la fase di difesa il figurante è nascosto in un nascondiglio (revier), il conduttore deve inviare il cane ad esplorare i nascondigli presenti sul campo (sono 6), seguendo un ordine prestabilito dal regolamento.

Il giudice per valutare questa sezione dovrà tener conto delle qualità naturali del cane, della sicurezza di sé, della tempra, della docilità, della qualità del morso. Il cane non deve mostrare timore e non deve patire la pressione in nessun esercizio della sezione, durante il confronto con il figurante deve mostrarsi sicuro di sé. Il cane dovrà restare sempre calmo e dovrà obbedire ai comandi del conduttore durante lo svolgimento della prova, pena la squalifica per cane fuori controllo.

Il giudice valuterà anche la reazione all'attacco, sempre su comando del conduttore, la presa, il lascia, la vigilanza sul figurante, che dovrà essere attenta e dominante.

 Forever Best dell'Orgoglio Nero, difesa IGP1 (Figurante Ario De Benedictis)

Questo tipo di esercizio, contrariamente a quanto si possa pensare, non crea cani aggressivi anzi, utilizzando gli istinti naturali del cane, consente di svilupparne il controllo.

Gli esercizi da svolgere durante questa fase sono: ricerca del figurante, fronte e abbaio, tentativo di fuga, riaffronto durante la fase di vigilanza, trasporto da tergo, attacco durante il trasporto, attacco lanciato, riaffronto durante la vigilanza. Anche qui la somma dei punti è di 100.

La terza fase è anche quella più spettacolare.

 

Di seguito i video di alcune gare, sezione A, sezione B (Wusv mondiale pastore tedesco, Modena 2019) e sezione C (CH AIAD 2019).

    

 

 

 

 

 

Dal 2 al 6 ottobre a Modena si è disputato il WUSV, il mondiale del Pastore tedesco, la più importante e famosa competizione per i cani da lavoro, chi lo sapeva alzi la mano!

Eh già, in pochi, oltre gli addetti ai lavori, conoscono questo evento e ancor meno gente sapeva che si sarebbe disputata in Italia, come mai? Perchè nessuno ha pubblicizzato l'evento, anche nella città stessa, i manifesti della competizione erano assenti, a parte una specie di francobollo notato per caso sulla vetrina di un negozio di casalinghi al centro di Modena. Nello stesso fine settimana si svolgeva anche "Modena Sì Sposa", questo l'ho saputo visto che di manifesti ne erano pieni i muri.

A parte la poca risonanza mediatica e pubblicitaria data alla manifestazione cinofila (al Wusv partecipano anche le discipline di Agility e Obedience), sono molte le cose che, secondo me, non hanno contribuito alla buona riuscita di un evento tanto importante.

Iniziamo con il dire che non era ammesso l'ingresso ai cani! Già, proprio così, in una manifestazione cinofila i nostri amici a 4 zampe erano ammessi solamente nella zona riservata agli stand, con tanto di cartello di divieto d'accesso. Allucinante, soprattutto se uno viene a scoprirlo dopo essere arrivato davanti lo stadio e aver pagato il biglietto. Sul sito della Sas (Società amatori Schaferhunde), nella sezione relativa al WUSV 2019, non è scritto da nessuna parte che l'accesso è vietato ai cani.

Credo che questo sia un divieto estremamente inutile e stupido, vista la natura dell'evento. Inoltre, molti stranieri sono venuti accompagnati dai propri cani, che sono dovuti restare nelle auto parcheggiate fuori, non sempre vicino lo stadio visto che il parcheggio di fronte era stato riservato ai soli partecipanti alla competizione.

Persone che seguono il mondiale da anni, hanno affermato di essere inorridite da questo divieto poiché ogni paese straniero che ha ospitato il WUSV ha sempre permesso l'accesso ai cani ovunque.

Solamente il sabato, dopo varie lamentele e dopo che l'ennesimo turista straniero ha discusso con il personale della sicurezza (affermando che i suoi soldi agli italiani sono piaciuti e che avrebbero dovuto dire prima dell'acquisto del biglietto che i cani non potevano entrare nella zona riservata all'IGP), le cose sono cambiate un pochino: si è riusciti ad ottenere l'accesso nella zona bassa dello stadio, ma non si poteva salire sugli spalti, quindi tutti in piedi a guardare il nulla visto che dai primi gradoni della tribuna non si vedevano i binomi in campo!

Credo che dare la possibilità di accedere con i cani e pubblicizzare maggiormente l'evento, sarebbe stata un'ottima opportunità per far conoscere questo sport, troppo spesso sottovalutato e screditato da chi non sa di cosa si tratta e si ferma alle apparenze, contribuendo anche all'ampliamento della cultura cinofila nel nostro paese.

E invece no, durante il mondiale si è contribuito all'affondamento! Molti steward, che non sapevano neppure cosa fosse un cane, erano stati istruiti a dare risposte talmente assurde e mal giustificate che rasentavano i limiti del ridicolo.

Io vorrei capire il motivo di questi divieti e disposizioni, ordini della questura? Divieti imposti dalla società di calcio del Modena che affitta lo stadio? O del comune?

Ma non è finita qui! L'evento è stato organizzato malissimo anche dal punto di vista degli spazi. Per accedere agli stand, pochissimi tra l'altro, occorreva fare il giro dello stadio, passare dietro la porta del campo di calcio, sotto un piccolo tunnel, fare lo slalom tra i furgoni parcheggiati all'interno dello stadio, cercare il cancello d'ingresso, fare due salti, una capriola, triplo carpiato e... ah, non eravamo a giochi senza frontiere??? Tutto questo senza mai fermarsi sotto la curva perchè, a detta dello steward: "i cani che gareggiano si distraggono". E giù grasse risate (per non dire parolacce) e arrabbiature da parte degli addetti ai lavori che sanno bene che un cane che lavora non si distrae, soprattutto a questi livelli e con il figurante di fronte! A quest'uscita del povero ragazzo addetto alla sicurezza molte persone sono insorte, anche perchè un conto che la cavolata la rifili a me, che con i cani ci lavoro, un conto che lo dici alla signora che non ne sa nulla e crede davvero ad una cosa del genere.

A questo punto sono andata, insieme ad altre persone, a chiedere informazioni in merito e ci è stato detto che il problema non era la distrazione dei cani (ovvio!), ma che la questura non aveva dato il permesso per poter sostare in quella zona dello stadio. Immaginate la mia espressione... mi chiedo: ma come cavolo vi viene in mente di mettere le bancarelle dall'altra parte dello stadio, se per arrivarci devo passare in un luogo su cui non dovrei stare? E se quella era l'unica soluzione possibile, fatelo sapere agli spettatori. Mettete un bel cartello e scrivete che in quella zona non si può sostare per questo e quell'altro motivo, ma non date modo alle persone di creare confusione, suvvia!

Altra critica va alla sistemazione della biglietteria: si trovava all'ingresso dello stadio, ingresso dal quale però non si poteva entrare! Già, quindi occorreva entrare dal gate 9 (dal quale i cani non potevano accedere), oppure arrivare dalla parte opposta dello stadio (gate 31 e 32), dai quali i cani potevano entrare, ma non potevano poi accedere al campo di calcio dove si svolgeva la competizione di IGP.

Mi chiedo quali problemi avrebbe potuto creare mettere due biglietterie e far entrare le persone lì, subito dopo aver pagato il biglietto, perchè di sicuro avranno pensato che due biglietterie is meglio che one, no?!

Per concludere, non posso dire che non mi sia divertita in questi giorni. La manifestazione, al di là delle mie personalissime critiche sull'organizzazione, mi è piaciuta. Ho potuto osservare il lavoro di addestramento di tante nazionalità diverse, ho tifato, mi sono emozionata e dispiaciuta per chi, per un motivo o per l'altro, non ce l'ha fatta. Ho visto cani bellissimi e cani bravissimi, binomi affiatati e ho apprezzato il lavoro di ogni singolo addestratore, ho assistito al bellissimo spettacolo che cani, conduttori, figuranti e giudici hanno messo in scena sul campo.

Porterò per sempre con me questa esperienza che mi ha insegnato tanto.

 

Per dovere di cronaca: il mondiale è stato vinto dalla Spagna con il binomio composto dal cane Gringo Ja Na Ka e il conduttore Pierre Lamierie, l'Italia si è qualificata al 3°posto con Zeus V. Schloss Solitude condotto da Vincenzo Magnati. Mentre Angelo Taddei con il cane Inco Satoris si è classificato 12°, Alessandro Giannini ha dovuto interrompere la gara per infortunio.

Per vedere tutti i risultati clicca qui 

Dal 10 al 13 febbraio a New York si svolge la 142esima edizione del Westminster Kennel Club Dog Show, la più prestigiosa delle gare canine al mondo. 

Questo evento è considerato dagli americani come il Superbowl dei cani, a cui partecipano i cani provenienti da cinquanta stati americani, nell'edizione che sta per concludersi i cani in gara sono 2.882. 

Il Westminster Kennel Club Dog Show è nato nel 1877 quando un gruppo di signori sportivi e amanti dei cani decisero di organizzare una mostra canina a Manhattan, ignari del fatto che sarebbe diventato l'evento più famoso al mondo. Come specificato sul sito del Westminster Kennel Club Dog Show, il nome venne dato in onore all'albergo Westminster ormai in decadimento. 

Il Westminster Kennel Club Dog Show è una competizione suddivisa in tre classi: best in show (miglior cane della competizione, votato durante i giorni del concorso e scelto tra tutti i cani in competizione); master di agilità e master di obbedienza (assegnati ai cani che produrranno il miglio risultato nella specifica categoria).

Attualmente il titolo di miglior cane è detenuto da Rumor, un pastore tedesco (in foto), vincitore del Best in Show del 2017.

L'evento è talmente grande che viene ospitato in due edifici, il Piers ed il Madison Square Garden di New York.

Le categorie di cani ammesse all'evento sono sette: cani sportivi, cani non sportivi, cani da caccia, cani toy, cani da lavoro, pastori e terrier.

 

Si attende la giornata di domani per conoscere i risultati di questi giorni di lavoro.

 

(Foto: Jack Grassa)

 

L'imprevisto è sempre dietro l' angolo. 
Basta un' attimo, un soffio di tempo, e una giornata qualunque può trasformarsi in un incubo. 
Io e Bowie stamattina, dopo aver accompagnato junior a scuola, siamo usciti in passeggiata in campagna per dare sfogo alla sua vivacità di cucciolo e continuare a perfezionare la condotta al guinzaglio e abituarlo al richiamo. Normalmente ci rechiamo nell'oliveto di proprietà di miei amici, è un' area molto vasta, recintata dai muretti a secco tipici della nostra zona geografica (Puglia ndr). Insomma un posto lontano dal paese ma sicuro.

Ieri e durante la notte ha piovuto molto e il terreno era fangoso e cedevole. Qui da noi è ancora tempo di raccolta delle olive e per evitare di danneggiare i frutti caduti dagli alberi ci siamo spostati in un terreno attiguo ma incolto. Procedeva tutto bene, Bowie ha risposto ottimamente ai comandi, attento ai miei spostamenti di direzione senza mai allontanarsi troppo e tornando subito da me al richiamo. Insegnare ad un dobermann i comandi base è un gioco da ragazzi grazie alla loro innata docilità e curiosità, e io ero molto soddisfatta del mio piccolo apprendista!
Eravamo completamente e serenamente assorti nel gioco della conoscenza reciproca, intorno a noi il silenzio e la pace della natura invernale. All' improvviso però l'idillio è stato bruscamente interrotto: da dietro un frangivento di alberi di leccio è sbucato un pastore tedesco con intenzioni tutt'altro che fraterne! Da quel poco che conosco di psicologia canina quando un soggetto ti viene incontro correndo, abbaiando con tanto di pelo rizzato sul collo e mostrando l'intera arcata dentale non è certo per scambiare convenevoli amichevoli!

L'adrenalina mi è salita a mille da zero a zero virgola zero secondi contati e malgrado la sorpresa qualcosa mi ha ricordato che in situazioni come queste la cosa peggiore da fare è tentare di darsela a gambe (anche perché la mia auto, che rappresentava l' unico rifugio in mezzo al nulla in cui eravamo, era ad un km di distanza). Facendo ricorso ad un coraggio che non sai nemmeno di avere e che viene fuori solo quando non hai altra scelta sono andata incontro al cane prima che potesse raggiungerci urlando a squarciagola ed agitando in alto le mani... Grazie al cielo ho ottenuto l'effetto che speravo e il pastore si è arrestato di colpo disorientato da un' aggressività superiore alla sua. Si è preso qualche istante per studiare la situazione e capire se poteva avere margini di vittoria su di me e Bowie. Poi è arretrato, incerto, fino a scomparire dietro il frangivento.

Noi siamo rimasti lì, nella stessa posizione, perché temevo un secondo tentativo di attacco. Bowie in tutto questo non ha reagito, colto di sorpresa quanto me, ma quando il cane è scomparso ha iniziato ad abbaiare verso il punto in cui era sparito. Il mio piccolo incosciente cucciolo impavido non si è certo reso conto del pericolo che stavamo correndo. Infatti il secondo tentativo di attacco è arrivato dopo appena qualche secondo! Stavolta il bastardo ha visibilmente aumentato la velocità riuscendo ad accorciare la distanza da noi e mostrandosi ancora più determinato ad aggredirci. E anche io ho rincarato la dose ricominciando ad urlare un VIA!!! VIA!!! VAI VIA!!! che sono certa abbiano sentito fino in paese a 4 km di distanza e mimando una ferocia inaudita senza arretrare di un millimetro. L' inganno ha funzionato e il quadrupede si è inchiodato di nuovo sollevando il terreno sotto i suoi piedi e rischiando il testacoda tanta era la sua smania di rivalsa. Sempre sotto effetto da overdose di adrenalina ho approfittato del suo disorientamento e ho inscenato un finto inseguimento usando le maniche dell' impermeabile a mo' di ali per apparire più grande. Stavolta il vigliacco ha avuto più paura di quanto ne avessi io e non è più ricomparso. Siamo ritornati lentamente verso l' auto guardandoci costantemente alle spalle, ho chiuso Bowie nel trasportino, mi sono seduta sul sedile e ho aspettato 15 minuti buoni per permettere al battito cardiaco di tornare su valori umani e alle gambe di smettere di tremare. Io lo so, morirò d' infarto prima o poi!

L' immediata tappa successiva è stato l' acquisto dello spray al peperoncino.
Medidate signori, e ricordate sempre che sei ti fai agnello il lupo ti sbrana.
Miiiinch#### che mattinata tranquilla!!!!

 

Per leggere le altre puntate della serie "Vivere con un cucciolo di dobermann" clicca qui

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