Novembre 24, 2024

Alain Delon, noto attore francese, ha dichiarato in una recente intervista al settimanale Paris Match, che se mai dovesse morire prima del suo cane, Loubo, vorrebbe che questo venisse soppresso immediatamente.

La dichiarazione ha scatenato la polemica tra chi pensa che sia un gesto altruista e chi egoista.

L'attore francese vive da anni isolato nella foresta della valle della Loira insieme al suo gatto e al cane Loubo, un malinois di tre anni, con il quale ha un rapporto morboso. Nella sua tenuta, Alain ha una cappella intorno alla quale sono seppelliti trentacinque dei suoi cani, come racconta al settimanale, in tutta la sua vita sono stati cinquanta i cani che gli hanno tenuto compagnia. L'attore ha chiesto nel suo testamento spirituale di essere sepolto nella cappella presente nella tenuta, tra i suoi cani ed ha predisposto che il veterinario possa far morire il suo amato Loubo tra le sue braccia, con un'iniezione. 

L'attore ha affermato che il pastore belga è il cane di fine vita e non accetta di lasciarlo da solo nel caso dovesse morire prima del cane poichè non vuole farlo soffrire per la sua perdita.

I commenti a tali dichiarazioni sono stati tantissimi, sui social si leggono frasi offensive nei confronti dell'attore, che lo accusano di crudeltà nei confronti degli animali, frasi ironiche e commenti in linea con il suo pensiero, c'è chi fa appello a Brigitte Bardot, amica dell'attore e nota animalista, per far ragionare Delon.

Fonte foto: Google

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