Novembre 24, 2024

Il Podenco Canario è una razza canina originaria delle Isole Canarie, viene utilizzata per la caccia dei conigli, in quanto facilmente adattabile alle irregolarità dei terreni sassosi ed impervi tipici delle isole vulcaniche. 

E' una delle razze più antiche, di tipo primitivo, fatta risalire all'antico cane rappresentato nelle tombe egizie del 3.400 a.C.. La maggior parte degli esemplari si possono trovare nelle isole maggiori: Tenerife e Gran Canaria.

Il Podenco Canario fa parte dei cani di tipo Spitz e primitivo (gruppo 5), standard n. 329 del 3/11/1999. 

Essendo un cane di tipo primitivo, ha una spiccata tendenza all'indipendenza, è riservato con gli estranei ed un pò diffidente.

STORIA DEL PODENCO CANARIO - E' un cane di origini egizie, probabilmente importato nelle Isole Canarie dai fenici, i greci, i cartaginesi, o gli stessi egizi. E' una delle razze più antiche esistenti, viene raffigurata in moltissimi resti antichi, come incisioni, sculture, bassorilievi ecc. L'origine viene fatta risalire a circa sette mila anni fa.

Non è chiaro se il podenco canario e le razze a questa simili: cirneco dell'Etna, podenco iberico, podenco portoghese e cane dei faraoni, si siano sviluppate da un unico ed antichissimo ceppo del cane dei faraoni, oppure si siano sviluppate in modo simile viste le richieste lavorative ed ambientali comuni.

La sua straordinaria sopravvivenza è senza dubbio dovuta alle sue doti di cacciatore che lo hanno reso insostituibile attraverso i secoli.

CARATTERE DEL PODENCO CANARIO - Il podenco canario è un cane coraggioso, sempre molto agitato e dinamico. Attaccato al padrone, sopporta il lavoro, anche più rigoroso, senza segni di fatica. Oltre che per la caccia al coniglio, viene utilizzato anche per la caccia al furetto (autorizzata nelle Isole). Durante la caccia segue la traccia senza dover abbaiare. La sua grande voglia di fare, unita al suo incredibile fiuto e all'udito, fa sì che il podenco sia un eccellente cane da caccia: può avvertire la presenza della cacciagione anche in fondo a crepacci, nelle fessure, tra le pietre, nei cespugli, fin dentro le gole vulcaniche. E' un cane molto forte fisicamente e caratterialmente.

Non è mai aggressivo.

CARATTERISTICHE GENERALI DEL PODENCO CANARIO - E' un cane di taglia media, snello, leggero ed estremamente resistente, si pensi che è capace di cacciare instancabilmente dall'alba al tramonto, sopportando anche le alte temperature. E' un cane leggero, dalle linee allungate, con muscolatura ben evidente e sviluppata al massimo grado. L'assenza di grasso rende visibili la cassa toracica, la spina dorsale e le ossa del bacino, così come le contrazioni dei muscoli attraverso la pelle. 

Il pelo del podenco canario è corto, liscio e lucido, di colore rosso e bianco. Le sue orecchie sono lunghe e sottili, la coda non deve mai essere portata arrotolata, ma bensì a forma di frusta.

 

FCI Standard N° 329 / 03.11.1999

ORIGINE: Spagna

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 24.06.1987

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo Sezione 7 Tipo primitivo da caccia

Senza prova di lavoro

PROPORZIONI IMPORTANTI • Leggermente più lungo che alto • Torace ben sviluppato senza arrivare ai gomiti • Muso leggermente più lungo del cranio

TESTA allungata, a forma di cono tronco, ben proporzionata al corpo; lunga da 21 a 22 cm. Gli assi cranio-facciali sono paralleli

REGIONE DEL CRANIO Cranio più lungo che largo, piatto, con la cresta occipitale prominente. Stop non molto marcato

REGIONE DEL MUSO Tartufo largo, color carne in armonia col colore del mantello. Narici moderatamente aperte. Muso largo e prominente, a forma di cono smussato, color carne più o meno scuro, in armonia col mantello. Labbra fini e tese, di colore che armonizza con quello del tartufo. Denti chiusura a forbice, con i denti che si adattano perfettamente, e ben sviluppati. Occhi obliqui, piccoli, a forma di mandorla. Color ambra più o meno scuro; l’intensità dipende dal colore del mantello. L’espressione è intelligente e piena di nobiltà. Orecchi piuttosto grossi, si rialzano quando il cane è in stato di eccitazione e sono eretti in posizione lievemente divergente. A riposo, puntano all’indietro. Sono larghi alla base e finiscono a punta.

COLLO ben muscoloso, diritto, con pelle morbida e senza giogaia; flessuoso e cilindrico.

CORPO Dorso forte, con muscolatura ben sviluppata, adatta alla corsa e alle esigenze della caccia. Rene un po’ allungato. Groppa dalle ossa ben solide, più visibili nei soggetti magri o in piena stagione di caccia. Torace con lo sterno che non sporge. Torace ben sviluppato, anche se non arriva fino al gomito. Costole ovali. Il perimetro toracico supera l’altezza al garrese da 5 a 8 cm. Ventre retratto, senza essere levrettato come un Galgo. Fianchi ben marcati

CODA inserita piuttosto bassa, appare come il prolungamento della groppa. Rotonda, sorpassa un poco il garretto. Pendente, o rialzata a falcetto. Un po’ assottigliata in punta, che è generalmente bianca. Non è mai arrotolata. Non è desiderabile che sia portata troppo alta in movimento.

ARTI ANTERIORI perfettamente verticali, diritti e paralleli; struttura ossea fine ma solida; piedi di gatto, generalmente un po’ girati in fuori. Cuscinetti fermi, leggermente ovali. Angolazioni angolo scapolo-omerale : circa 110° Angolo omero-radiale : circa 140° 2

POSTERIORI ben verticali, diritti, robusti; muscolatura ben sviluppata; garretto piuttosto alto ( circa 18 cm dal terreno); piedi di gatto veramente diritti, cuscinetti forti e leggermente ovali. Senza speroni Angolazioni angolo coxo-femorale: circa 110° Angolo femoro-tibiale circa 120° Angolo del garretto circa 130°

ANDATURA il trotto deve essere agile, allungato e molto leggero

PELLE ferma, aderente al corpo senza pieghe

MANTELLO PELO liscio, corto e fitto COLORE preferibilmente rosso e bianco: il rosso può essere più o meno intenso, variando dall’arancio a rosso scuro (mogano). Tutte le combinazioni di questi colori.

TAGLIA Altezza al garrese Maschi da 55 a 64 cm Femmine da 53 a 60 cm. Per la diversità dei terreni sui quali vive e lavora il cane, queste misure possono variare; così si possono accettare differenze di 2 cm. al di sopra dell’altezza massima e 2 cm al di sotto della minima, purché i soggetti in questione siano perfettamente tipici

DIFETTI Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità. • Testa eccessivamente larga • Stop troppo marcato • Labbra pendule • Assenza di premolari • Prognatismo • Orecchi troppo divergenti • Torace appiattito • Sterno sporgente • Coda arrotolata • Garretti troppo bassi; vaccini • Il cane incrocia l’anteriore e il posteriore in movimento • Comportamento aggressivo

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto

 

 

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