Iltuocane.it è il portale di informazione sul mondo cinofilo con news, curiosità, informazioni utili per la salute ed il benessere del tuo cane.
info@iltuocane.it
Nell'estate del 2018 due scienziati svedesi del Center of Palaeogenetics di Stoccolma, Love Dalén e Dave Stanton, hanno scoperto un cucciolo perfettamente conservato tra i ghiacci della Siberia.
Solamente alla fine del 2019 la scoperta è stata resa nota dal centro di Stoccolma.
Dogor, questo il nome del cucciolo, che in lingua yakuta significa "amico", è stato datato al Carbonio -14, ed è risultato essere molto antico, risale a 18 mila anni fa. Fino ad ora gli scienziati non sono riusciti a capire se il cucciolo sia di lupo o cane, l'ipotesi più accreditata è quella che possa essere un antenato comune alle due specie. Altro dubbio, la causa della morte.
La scoperta è molto interessante poiché in quel periodo ci furono le modificazioni genetiche tra lupi e cani, quindi questo cucciolo, chiamato Dagor, che il , potrebbe essere il primo cane più vecchio del mondo, ma anche un lupo dell'epoca.
Gli studi sull'origine della domesticazione dei cani sono diversi, ognuno deduce conclusioni differenti, Dagor potrebbe essere l'emblema dell'inizio della domesticazione dei cani.
Sta di fatto che il ghiaccio della Siberia ha mantenuto intatto il cucciolo, con tanto di pelo, baffi, ciglia e denti. Una scoperta sensazionale che ci aiuterà a capire di più sulle realtà passate.
Gli scienziati hanno in programma di eseguire altri test genomici su Dagor, per poter scoprire il più possibile su questo piccolo essere e sulla sua provenienza.
Perché i cani ululano? Questa domanda ha ispirato moltissime risposte a partire da leggende e miti, la risposta fino ad oggi più attendibile, data da ricercatori ed etologi, parte dal legame che i cani hanno con i lupi.
Il lupo ha due tipi di ululato, quello per il richiamo sociale e quello territoriale. Lo scopo del primo è quello di far sapere ai membri del branco dove ci si trova, l'altro serve per segnalare la presenza di un branco in un determinato territorio.
A parte i cani di razze primitive (come l'Alaskan Malamute o il Siberian Husky), molto vicine al lupo, i cani ululano molto poco, il significato che viene dato all'ululato è principalmente quello sociale, l'ululato territoriale nei cani ha perso di significato.
I cani utilizzano l'ululato come richiamo sociale, come momento di aggregazione con gli appartenenti del branco e con l'uomo, che fa parte del suo branco.
L'ululato è una ricerca di contatto a distanza con i membri del branco, è per questo che molto spesso capita di sentire ululare i cani lasciati soli, con l'ululato vogliono cercare un contatto con i propri simili o con i membri del proprio branco che in quel momento non sono presenti (spesso ululano cani con ansia da separazione).
Un'altra domanda che spesso ci si pone è: perché i cani ululano alle sirene? Il motivo è semplice, molti suoni hanno delle frequenze particolari, spesso l'orecchio umano non le percepisce, ma i cani si, e rispondono a quei suoni poiché gli ricordano l'ululato dei propri simili. Per cui i cani ululano alle sirene, alle campane, quando cantiamo o a suoni particolari, per rispondere ad un richiamo sociale, per dare un contributo a quel momento di aggregazione, alcuni cani lo fanno perché desiderosi di contatti sociali, spesso accade con i cani che vengono lasciati soli in casa o in giardino.
Almo Nature con il progetto ‘Lupo’, iniziato nel 2015 e voluto da Pier Giovanni Capellino, fondatore e presidente di Almo Nature, fornirà crocchette gratis fino a maggio 2018.
Prosegue la collaborazione di Almo Nature al progetto Lupo (Life Wolfalps), l'idea iniziale è stata quella di aiutare i pastori dei parchi dell'Antola, dell'Eveto e del Beigua, oltre quelli dell'Appennino tosco-emiliano e del Piemonte nel mantenimento dei cani da pastore maremmano-abruzzesi, unica razza in grado di difendere il bestiame dal lupo presente in quelle zone. L'obiettivo: ridurre il conflitto tra lupo ed esseri umani proprio sostenendo gli allevatori nel mantenimento dei cani, spesa assai rilevante e causa di molti abbandoni.
Il progetto dell'azienda genovese, gestito dalla onlus Canislupus Italia, è partito nel febbraio 2015 in Liguria, Almo Nature ha fornito agli allevatori cani pastori maremmano-abruzzesi già addestrati ed il cibo per nutrirli per ampio arco di tempo.
I cani vengono selezionati ed addestrati attentamente per non essere aggressivi nei confronti degli umani, i cuccioli vengono sottoposti a test ed addestramento per verificare l'idoneità del cane alla mansione di guardiano del gregge. Vengono scelti cani poco confidenti e schivi, ma non aggressivi nei confronti dell'uomo.
Nel video, realizzato da "Il Piviere Film" in Liguria, si mostra la fase finale dell'addestramento, la più pericolosa, in cui un addestratore si avvicina al gregge in assenza del pastore/padrone dei cani, senza difesa se non un bastone nascosto dietro la schiena. I cani segnalano l'intruso ma non lo attaccano, poichè addestrati a non essere aggressivi con l'uomo. Si verifica quindi l'attitudine del cane a svolgere il suo compito di guardiano.