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Mi occupo nello specifico di Educazione Base, Guida alla scelta del Cucciolo, Maintrailing, Puppy Class e Preparazione per i Brevetti
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Quando si ha un amico a quattro zampe, non si fa altro che desiderare il meglio per lui e per la sua salute. In questo, l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale. I nostri animali hanno delle necessità importanti che devono essere comprese e soddisfatte. Come animali carnivori derivanti dal lupo, la carne è sicuramente al primo posto. Proprio per questo motivo, la dieta BARF si presenta tra le opzioni da prendere in considerazione.
Tuttavia, quest'ultima è estremamente complessa e dispendiosa. Motivo per il quale, nella maggior parte dei casi, viene preferita un'alimentazione a base di crocchette. Per poter scegliere quelle più adatte al nostro cane, è fondamentale osservare con attenzione la composizione interna della pappa. Infatti, anche se in quantità diverse, tutti i cani hanno determinate necessità da rispettare. Tra queste, sicuramente il corretto e sufficiente apporto di carne nella propria dieta. Inoltre, è fondamentale controllare anche la quantità e la tipologia di grano e frumenti presenti.
In Italia, sono già presenti numerosi brand conosciuti sul mercato che adottano composizioni differenti. Mettendoli a confronto, è possibile effettuare una classifica delle cinque migliori aziende produttrici.
Come abbiamo anticipato nella prima parte dell'articolo, in Italia esistono numerosi brand conosciuti ed acquistati dagli amanti degli animali. Ognuno di questi, offre ai propri clienti una dieta propria, privilegiando alcuni ingredienti piuttosto che altri. Cinque in particolare spiccano nella classifica, scopriamole insieme:
5. Farmina N&D
Il quinto posto, viene occupato dalla famosa casa produttrice Farmina N&D. Quest’ultima, è stata fondata circa cinquant’anni fa e, da allora, continua ad essere apprezzata in tutto il paese. Queste crocchette possono essere composte al loro interno sia da pesce che da carne. Tuttavia, gli elementi principali sono quelli vegetali e cereali.
Infatti, nonostante sia presente nella maggior parte delle opzioni, la carne è inserita in percentuali mediocri. Per di più, quasi sempre, almeno la metà di quella utilizzata non è fresca bensì disidratata. Per questo motivo e per l’elevata percentuale di frumenti che rendono più difficile la digestione, non viene preferita rispetto ad altri brand.
4. Monge
Al quarto posto, si posiziona un altro importante brand: Monge. Anche in questo caso, si tratta di un’azienda produttrice con più di cinquant’anni di esperienza. Ed è proprio in questo lasso di tempo che è riuscita a costruire le diverse diete alimentari per cani e gatti.
Infatti, il brand offre diverse diete in base alle numerose necessità che possono avere i nostri amici a quattro zampe. Ad esempio, oltre alla linea basica, dispone anche di una dietetica e di una proteica. Quest’ultima, presenta il 65% di composizione animale al suo interno. Come vedremo più avanti, si tratta di una buona percentuale, anche se può essere facilmente migliorata.
3. Royal Canin
Chi ha avuto un animale domestico, ha sicuramente sentito parlare della famigerata casa produttrice Royal Canin. Questo brand, con oltre cinquant’anni di esperienza, è riuscito a studiare e a produrre un enorme quantitativo di crocchette adatto alle diverse problematiche dei nostri amici a quattro zampe.
Per questo motivo, è sicuramente da posizionare al terzo posto nella classifica dei migliori brand acquistati in Italia. I suoi prodotti, vengono scelti dagli acquirenti soprattutto quando i propri animali presentano dei problemi fisici specifici. Royal Canin ha una gamma di linee davvero ampia e variegata.
Infatti, sono presenti crocchette per cani con problemi epatici, ai reni, di sovrappeso, diabetici e tanti altri. Tuttavia, essendosi tanto concentrata su tali problematiche, la sua linea base presenta alcune carenze rispetto ad altre.
2. Orijen
Nonostante spesso non si collochi tra le più conosciute in Italia, a livello di componenti interne Orijen si presenta tra le migliori sul mercato. Non a caso, è posizionata al secondo posto di questa classifica.
Le sue diete presentano come elemento principale le proteine e, in particolare, quelle animali. Proprio per questo motivo, all’interno delle sue crocchette è riservata un elevata percentuale di carne (sia fresca che disidratata).
Anche per quanto riguarda i cereali ed i carboidrati in generale, l’azienda ha scelto di introdurli in quantità moderate rispetto all’apporto proteico. Tuttavia, presentano numerose carenze a livello vegetale. Invece, come per noi umani, anche per gli animali è importante assumere la giusta dose giornaliera di frutta e verdura.
1. Natura Wild
Natura Wild è un brand di Zoodirect, casa produttrice di pet food per cani e gatti già rinomata in tutto il mondo ma da poco sbarcata in Italia. Questa azienda a gestione familiare, nasce per soddisfare realmente le esigenze dei nostri amici a quattro zampe, elevando la qualità del loro cibo.
La composizione di Natura Wild è costituita per ben l’80% da carne animale (40% di carne fresca + 40% di carne disidrata). Il restante 20% è costituito dalla frutta e dalla verdura, elementi allo stesso tempo molto importanti per il cane.
Con Natura Wild, Zoodirect si pone come obbiettivo di portare la natura selvaggia nella ciotola del vostro cane, fornendo una dieta completa. Distaccandosi dalle crocchette a base di mais e frumento, la sua composizione è del tutto Gluten Free e Grain free. Per questo motivo, la percentuale di proteine presente al suo interno è imparagonabile rispetto a tutte quelle analizzate fino ad ora.
Scegliendo Natura Wild di Zoodirect si dona al proprio cane un’alimentazione equilibrata e salutare. Tutte le carni utilizzate all'interno di queste crocchette sono selezionate dai migliori allevamenti in Europa.
Ogni materia prima adoperata, è sottoposta a rigidi controlli e introdotta nelle corrette quantità. La qualità e la bontà di questi alimenti sono garantiti.
Per saperne di più, visita il sito Zoodirect.it sulle pagine social Instagram e Facebook.
Se hai un cane, é molto probabile che almeno una volta ti sia capitato di osservarlo mentre si grattava, o di notare perdite di pelo solo in alcune zone. Nella maggior parte dei casi, questi problemi sono causati da una scorretta alimentazione e ne puó conseguire anche l’insorgere di intolleranze o allergie alimentari. Per questo motivo, Zoodirect ha creato Natura Wild: una linea di crocchette con l’80% di carne, studiata in modo da garantire una dieta completa ed equilibrata, che permetta al tuo fedele amico di vivere bene e a lungo.
Zoodirect nasce nel 1995 dal giovane Olivier Schimpf, allevatore di Siberian Husky. È stato l’amore per i suoi cani a spingerlo a cercare le migliori ricette per loro. Tuttavia, nel mercato dell’epoca, non ne ha mai trovate di sufficientemente adatte a soddisfare le sue esigenze. Così, ha deciso di iniziare a produrle da sé, con l’aiuto di un team di esperti del settore.
Insieme hanno quindi selezionato le materie prime solo da produttori certificati in UE. Invece, come ingrediente principale, hanno scelto carne adatta all’utilizzo umano, con classificazione A per la fediaf da filiera controllata.
In foto Olivier con il suo primo cane Oasis-Shadrin (da inserire sotto la foto).
Il portale di Zoodirect è ormai attivo da più di 10 anni in 25 Paesi e si presenta - solo oggi - come novità sul mercato italiano, proponendo 4 marchi di pet food ognuno con le proprie caratteristiche: Wolf’s Mountain e Natura Wild solo per cani, completamente grain free e gluten free; Natyka (innovativo brevetto per una crocchetta semi-umida) e Bon Appetit per cani e gatti, che contengono come unico cereale il riso, noto per aiutare la digestione. Insomma, scegliere una marca Zoodirect significa optare per scelte responsabili nei confronti della salute dei nostri animali.
Oltre alle ricette super premium, l’emergente brand si differenzia anche per un altro importante aspetto: quello di abbattere la catena di distribuzione. In che modo? Processando gli ordini dal magazzino principale in Lussemburgo, a pochi km dal sito di produzione, e spedendoli direttamente a casa del consumatore in soli 3 giorni lavorativi. In questo modo, si garantisce al proprio migliore amico un alimento sempre fresco. Ecco spiegato perché il nome ZooDirect!
A guidare questa realtà troviamo, quindi, i forti valori di qualità, passione e sostenibilità. Ma non è tutto. Infatti, Zoodirect offre ai propri clienti anche un programma di affiliazione super conveniente: per ogni account viene generato un link e un codice sconto da condividere con gli amici e per ogni ordine che effettueranno, al primo utente verrà riconosciuta una commissione sotto forma di cashback da utilizzare per i propri acquisti.
Hai mai letto gli ingredienti delle crocchette del tuo cane? Fallo ora. Scoprirai che Made in Italy non sempre è sinonimo di qualità. Le crocchette di Zoodirect vengono prodotte in Francia, ma non hanno nulla da invidiare agli altri marchi già presenti sul mercato italiano.
Le ricette di Natura Wild hanno una formulazione tanto semplice quanto efficace: 40% carne fresca + 40% carne disidratata + 20% frutta e verdura. Forniscono, così, una dieta completa e bilanciata, senza bisogno di aggiungere altri integratori o vitamine.
Infatti, sebbene il cane sia un animale carnivoro, frutta e verdura sono indispensabili nella sua dieta poiché fonte essenziale di vitamine, minerali e antiossidanti. In questo modo, non solo contribuirai a migliorare la sua digestione, ma anche a rafforzare il sistema immunitario e prevenire la comparsa di malattie dovute all’avanzamento dell’etá.
Inoltre, tutte le ricette Natura Wild - elencate di seguito - sono Grain free e naturalmente Gluten free, prive di qualsiasi OGM. Così facendo, si potrà anche prevenire l’insorgere di allergie e/o intolleranze alimentari che potrebbero verificarsi in seguito all’utilizzo di materie prime scadenti, facilmente trovabili in molti prodotti di petfood.
Entriamo ora un po’ piú nello specifico. Natura Wild propone tre ricette di crocchette per cani con diverse proteine animali, differenziate per taglia ed età:
Buone, sane e con un’ottima possibilitá di scelta. Cosa chiedere di piú?
Alla luce di quanto detto, per quale motivo preferire Natura Wild alle crocchette che utilizzi ora, soprattutto se il tuo cane sembra felice e non avere problemi?
La risposta è semplice: anche tu sei felice quando mangi una fetta di torta o un super panino, ma a lungo andare il tuo organismo ne subisce i danni. La stessa cosa vale per i nostri animali!
Per questo le crocchette Natura Wild non sono solo buone da leccarsi i baffi, ma sono anche sane e aiutano a preservare la buona salute.
Zoodirect garantisce bontà, qualità e sicurezza con la praticità di una crocchetta. Vedrai, il tuo cane ti ringrazierà!
Vuoi saperne di più? Visita il sito Zoodirect.it.
Inoltre, per restare sempre aggiornato su novità e curiosità del mondo pet puoi seguire i canali social Instagram e Facebook e scoprire l’incredibile offerta lancio di questo mese!
Con il Covid ed il lungo periodo di lockdown, passiamo sempre più tempo con i nostri amici a quattro zampe. Ti è mai capitato di non vederlo mangiare con gusto? Passi ore ed ore a preparare la pappa perfetta senza ottenere risultati? La dieta BARF è sicuramente la scelta più sana, ma spesso richiede un notevole dispendio di tempo e di denaro. Zoodirect, una novità nel mercato del pet food in Italia, viene incontro a queste problematiche in maniera semplice ed economica, attraverso il rivoluzionario brevetto semi-umido di Natyka.
Zoodirect, brand di pet food per cane e gatto, nasce con l’obiettivo di elevare la qualità di cibo attraverso ricette super premium. Dal 1995, i team di esperti lavorano affinché i nostri amici a quattro zampe possano beneficiare di una dieta sana ed equilibrata. Come? Scegliendo le migliori materie prime e utilizzando le proteine animali come ingrediente principale.
Il brand, già esistente nel panorama Europeo da diversi anni, sbarca ora in Italia per la prima volta e propone quattro marchi: Natura Wild e Wolf’s Mountain solo per cani e Natyka e Bon Appetit per cani e gatti. Tutti e quattro sono prodotti con carni allevate in Europa, ma i primi due sono interamente grain free e gluten free. I secondi contengono come unico cereale il riso, noto per essere altamente digeribile. Insomma, l’insieme di queste caratteristiche rende i prodotti Zoodirect una scelta responsabile per la salute dei nostri animali.
Un’altra importante differenza tra Zoodirect e altri dei maggiori produttori di petfood è l’interruzione della catena di distribuzione. Ciò permette, in primo luogo, di abbattere i tempi di spedizione. In secondo luogo, di mantenere tutta la loro freschezza poiché dal magazzino in Lussemburgo, i prodotti arrivano direttamente a casa del consumatore in soli tre giorni lavorativi, evitando le fasi di stoccaggio intermedio. Ecco spiegato perchè il nome ZooDirect.
Il nuovo brand sembra quindi avere tutte le carte in regola per potersi affermare nel mercato italiano, dove è pronto a diffondere i suoi forti valori di qualità, passione e sostenibilità. Ma non è ancora finita, Zoodirect è anche pronto a stupire tutti con una rivoluzionaria ricetta che sarà in grado di sostituire la tanto amata - ma dispendiosa - dieta BARF: la crocchetta semi-umida di Natyka.
Natyka è il futuro: il giusto compromesso tra le crocchette secche e il cibo umido, la cui produzione risulta piuttosto costosa. Le crocchette semi-umide Natyka, infatti, contengono una percentuale di umidità due volte più alta rispetto agli altri marchi, pari al 18%. La maggiore umidità delle crocchette facilita la digestione dei pasti, rendendo il momento della pappa più piacevole. Inoltre, sono rese davvero appetibili anche grazie all’alto contenuto di carne. Più precisamente, sono composte dall’85-90% di carne, il cui 60% è composto da carne fresca destinata al consumo umano.
La qualità del prodotto è inoltre certificata secondo i rigidi standard della normativa europea in materia di pet food. Zoodirect, infatti, utilizza solamente materie prime di provenienza UE, in particolare carni adatte al consumo umano classificate A per la fediaf e ricette made in France. Anche gli stabilimenti sono selezionati con il massimo rigore, rispondendo a specifiche rigorose che garantiscono la qualità dell’intero processo produttivo.
I prodotti Natyka per cani sono sviluppati in tre linee:
Per i nostri amici gatti, invece, Zoodirect ha sviluppato Natyka Concept: crocchette secche con percentuali di carne (salmone e pollo) che arrivano fino al 70%. Le troviamo in quattro tipologie:
Riassumendo, Natyka è il prodotto ideale per chi ama la dieta BARF, ma senza complicazioni. Infatti, rispetto a quella usuale, che se non studiata con attenzione necessita di ricorrere ad integratori alimentari, Natyka è in grado di fornire lo stesso apporto nutrizionale equilibrato e completo, ma aggiungendo la semplicità di versare le crocchette nella ciotola.
Oltre al fattore “comodità”, Natyka - che ha già riscosso grande successo in 25 Paesi in tutto il mondo - funziona bene anche grazie al lungo processo di estrusione. Vale a dire che le materie prime non sono pressate a freddo e ciò consente di conservare al meglio le proprietà nutritive degli alimenti, rendendoli davvero unici ed insostituibili nell’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe.
In altre parole, Natyka significa bontà, qualità, sicurezza e praticità in un’unica soluzione. Impossibile farne a meno!
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Animali e riciclo. Prosegue fino a fine maggio la raccolta solidale "Pet Carpet: un riciclo da Oscar" ideata da Pet Carpet Film Festival. Un progetto di raccolta solidale di cucce, giochi, farmaci e ciotole di seconda mano organizzato nei centri commerciali di Porta di Roma, La Romanina, Tor Vergata.
Lovbau, ha realizzato una donazione di piatti pronti 100% naturali all'associazione Earth presso Code Felici, uno dei canili coinvolti.
Sono tanti i gesti di generosità che l'iniziativa "Pet Carpet: un riciclo da Oscar" organizzata da Pet Carpet Film Festival, la rassegna cinematografica dedicata al mondo animale ideata dalla giornalista Federica Rinaudo, sta ricevendo dai cittadini di Roma.
C'è tempo fino al 31 maggio per continuare a donare cucce, giochi e ciotole non più utilizzati che invece di restare in qualche angolo della casa potranno essere rimessi in circolo. Come fare? Basterà recarsi presso uno dei centri commerciali che hanno aderito all’iniziativa solidale: Porta di Roma, La Romanina, Tor Vergata, e lasciare gli oggetti nei contenitori allestiti per l’occasione. “Pet Carpet: un riciclo da Oscar”, ha come scopo è quello di permettere ai possessori di cani e gatti di rimettere in circolo cucce, giochi, collari, ciotole, pettorine, farmaci, innescando un sistema di economia circolare sostenibile.
Una mission solidale resa possibile grazie ad un efficace lavoro di squadra: gli accessori saranno, infatti, raccolti dai volontari delle associazioni City Angels, la realtà operativa di strada fondata nel 1994 da Mario Furlan, e da quelli della Earth, onlus per la tutela giuridica della natura e dei diritti degli animali, e consegnati ai rifugi o ai senza fissa dimora che in questo momento storico difficile hanno una maggiore necessità.
L’operazione solidale è stata arricchita, lato petfood, anche dal contributo di LovBau; una giovane realtà fondata da Luigi Bizzarri che, in prima persona, si è recato con i volontari di Earth presso “Code Felici”, uno dei canili ai quali è stato donato cibo. Luigi, già volontario in realtà locali per l'assistenza ai cani meno fortunati, ha voluto così dare il suo contributo offrendo questi piatti 100% naturali realizzati con eccellenti materie prime.
Testimonial della campagna due grandi amanti degli animali: l’attrice Simona Borioni, insieme al suo Icy, e la cantante ed influencer Giulia Penna, con le sue Viola e Coffee, pronte a lanciare sui social dei video messaggi per invitare tutti ad aderire anche donando cibo, perché una mano nella zampa può fare molto.
Eleonora Tosco, addetto stampa Lovbau
In Alto Adige con la ripresa della scuola si vuole far partire un esperimento che avrà come protagonisti i cani molecolari.
L'esperimento consiste nel far odorare le mascherine degli studenti, per ora dell'istituto per geometri in lingua tedesca "Peter Anich", alla ricerca della presenza di Covid. Le mascherine verranno inserite in dei contenitori, i cani le annuseranno e indicheranno quelli con la presenza del virus Covid-19. Una volta segnalato, il proprietario della mascherina potrà sottoporsi al test volontario antigenico o molecolare.
Per adesso è solo un esperimento, e comunque il lavoro delle unità cinofile non potrà mai sostituire il test molecolare PCR, sarà solamente un contributo che verrà aggiunto ai test che vengono già effettuati.
In tutto l'Alto Adige sono stati addestrati diciotto cani, il programma addestrativo è iniziato nell'ottobre 2020 grazie all'Assistance Dog Academy di Appiano (Bolzano).
Di seguito le interviste effettuate dall'Ansa al Direttore Generale dell'Asl, Florian Zerzer, all'addestratore Christian Romen e all'assessore alla salute di Bolzano, Thomas Widmann.
Per chi fosse interessato all'attività dei cani molecolari, consiglio questi libri:
Il collare elisabettiano è un presidio medico utilizzato per far impedire a cani e gatti di leccarsi le ferite, togliere le medicazioni o i punti di sutura. La forma a tronco di cono e di dimensioni non proporzionate alla testa del cane fanno si che all'animale si impedita qualsiasi manovra che avvicini la bocca al punto da proteggere.
Questo collare prende il nome dalla regina Elisabetta I d'Inghilterra che era solita indossare abiti con delle gorgiere molto ampie.
Esistono moltissimi tipi di collare elisabettiano, il più economico e comune è quello di plastica dura con una serie di asole che viene fissato al collare fisso. Esistono poi versioni di tessuto rigido, gonfiabili o propilene che vengono posti intorno al collo del cane come fossero un normale collare.
Come detto in precedenza, oggi esistono moltissimi tipi di collare elisabettiano, il più economico è il classico collare di plastica con fascette, che verrà messo intorno al collo del cane e poi fissato tramite delle fascette al collare fisso in base alle dimensioni del collo dell'animale (non deve essere sfilato, ma nemmeno troppo stretto). Questo collare, pur essendo il più semplice ed economico, è quello più scomodo perchè non si piega facilmente e difficilmente il cane può dormire o rilassarsi.
Sempre di plastica, ma più costoso poiché presenta una chiusura a strappo, di più facile uso, il collare di plastica con bordi morbidi. Questo tipo di collare, ed il precedente, sono molto ingombranti e rendono il cane più ansioso poiché l'animale non riesce ad avere un'ampia visibilità, oltre a risultare "strano" per i cani che incontrerà che potrebbero impaurirsi e aggredire l'animale in convalescenza.
Il collare elisabettiano morbido è più confortevole per il cane costretto ad indossarlo, con questo collare, anche idrorepellente, il cane potrà dormire sonni tranquilli dal momento che si adatta ad ogni movimento.
In commercio possiamo trovare il collare elisabettiano gonfiabile, questo è sicuramente meno ingombrante dei precedenti ed è migliore per chi lo indossa poichè non impedisce la visibilità laterale, oltre ad essere più facile da posizionare.
Mentre il collare elisabettiano di stoffa è quello meno fastidioso, ma che potrebbe essere sfilato o rovinato più facilmente, soprattutto dai gatti.
In commercio ci sono tantissimi tipi di collare elisabettiano, nell'articolo abbiamo citato i più utilizzati, ma possiamo trovare modelli diversi anche per colore e forme. Dobbiamo solamente cercare quello più adatto al nostro cane facendoci aiutare anche dal nostro veterinario di fiducia.
Data la sua mole e il fastidio che provoca all'animale, il collare elisabettiano non è amato da cani e gatti. Se fatto indossare nel modo giusto, l'animale si abituerà presto a questo ingombro. Sicuramente passerà le prime ora a tentare di toglierlo, potrà abbaiare o sbattere contro mobili e muri, ma alla fine lo accetterà senza problemi.
La pazienza è la virtù che deve essere presente nel padrone di un cane che deve indossare il collare elisabettiano, spesso si educa il cane fin da cucciolo alla conoscenza e l'uso di questo presidio medico, così da poterlo far accettare più facilmente nel caso se ne abbia bisogno.
Può venirci in aiuto il cibo, magari facendo associare il collare al cibo.
Ieri, 3 aprile, l'Istituto Superiore della Sanità ha fatto sapere, attraverso Umberto Agrimi. direttore del Dipartimento sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria, che gli animali da compagnia non diffondono il Coronavirus, queste le parole del direttore Agrimi: "Non esiste alcuna evidenza che gli animali domestici giochino un ruolo nella diffusione di SARS-CoV-2 che riconosce, invece, nel contagio interumano la via principale di trasmissione. Tuttavia, poiché la sorveglianza veterinaria e gli studi sperimentali suggeriscono che gli animali domestici siano, occasionalmente, suscettibili a SARS-CoV-2, è importante proteggere gli animali di pazienti affetti da COVID-19, limitando la loro esposizione".
Anzi, gli studi che stanno portando avanti hanno evidenziato come gli animali domestici siano suscettibili al virus e possono essere contagiati dall'uomo. Sempre nel documento redatto per l'ISS si legge come "su 800 mila casi confermati nel mondo di COVID-19 nell’uomo, sono solamente 4 i casi documentati di positività da SARS-CoV-2 negli animali da compagnia: due cani e un gatto ad Hong Kong e un gatto in Belgio. In tutti i casi, all'origine dell'infezione negli animali vi sarebbe la malattia dei loro proprietari, tutti affetti da COVID-19".
I dati a disposizione non sono tantissimi, ma suggeriscono che l'esposizione degli animali a SARS-CoV-2 possa dare luogo ad infezioni asintomatiche oppure alla manifestazione della malattia.
Nei due cani e nel gatto di Hong Kong l'infezione si è evoluta in forma asintomatica, mentre nel gatto del Belgio si è sviluppata con sintomi che hanno portato vomito, anoressia, difficoltà respiratorie, dissenteria e tosse. Il gatto è migliorato spontaneamente dopo nove giorni dal presentarsi della malattia.
Agrimi sottolinea come "in tutti e 4 i casi descritti, gli accertamenti diagnostici sono stati condotti mediante tecniche molecolari e, al momento, non sono disponibili dati di isolamento virale, utili a definire con maggiore certezza lo stato di infezione".
L'ISS ribadisce come non esista nessuna evidenza scientifica che possa affermare che cani e gatti diffondano il virus, ma che in quei quattro casi sono stati vittime incolpevoli. Proprio la possibilità che gli animali domestici possano contrarre l'infezione pone domande sulla loro gestione qualora il proprietario sia affetto da COVID-19. Per ora le raccomandazioni sono quelle di adottare comportamenti che riducano al minimo l'esposizione degli animali al contagio, evitando contatti con il paziente.
Queste informazioni sono divulgate dall'Istituto Superiore di Sanità, ma sono relative alle conoscenze che sia hanno fino ad oggi sul virus SARS-CoV-2, quindi sono in rapida evoluzione.
Per leggere il documento completo clicca qui
Da dicembre del 2019 è operativa l'ambulanza veterinaria inaugurata dalla Lav.
L'ambulanza è stata messa a disposizione grazie alla raccolta fondi "L'arrivo dell'ambulanza dipende da te", partita a giungo del 2019 in collaborazione don Responsabilità Sociale RAI, e grazie alle donazioni.
L'ambulanza è pronta per prestare soccorso in tutta Italia in situazioni di calamità naturali e per verrà destinata a progetti per la prevenzione del randagismo di cani e gatti al sud. L'ambulatorio mobile, allestito con tutte le strumentazioni necessarie, sarà di supporto alle attività inerenti la sterilizzazione e microchippatura nei luoghi distanti dai presidi veterinari.
Clicca qui per leggere il comunicato stampa.
Fonte foto: www.lav.it
"Un cucciolo a sorpresa" è un romanzo leggero, che si legge davvero in pochissimo tempo, io ci ho messo due mezze giornate! Racconta la storia di Betty Kowalski, un'anziana signora che vive in un quartiere ormai allo sfacelo. Betty non riconosce più nulla della bellissima via in cui viveva con il marito ed i figli, in cui i vicini si conoscevano tutti ed erano sempre pronti a darsi una mano. Oggi non è più così, molte persone hanno cambiato casa, altre sono arrivate, ma non hanno intenzione di instaurare rapporti di buon vicinato, proprio come Jack Jones, il suo nuovo vicino. Proprio con l'arrivo di questo misterioso uomo e dei problemi che porterà con sé, Betty rischia una crisi di nervi ed è pronta ad abbandonare tutto, quando alla sua porta arrivano due bellissime sorprese!
Per evitare di spoilerare il racconto, mi fermo qui, ma mi sento di consigliare questo libro di facile lettura. Il linguaggio utilizzato è molto semplice, la traduzione sembra fatta bene, non ci sono troppi refusi ad infastidire il lettore. Non stiamo parlando di un romanzo ricco di significati, ma molti pensieri di Betty, oltre ai sermoni del parroco del quartiere, possono far pensare. L'autrice punta molto sugli insegnamenti di Dio per far uscire la protagonista dai guai in cui si ritrova, molte dei dialoghi introspettivi di Betty riguardano proprio la parola del Signore e le parole del parroco durante i sermoni. Con l'aiuto di Dio, secondo la protagonista, tutto si può risolvere, basta avere fede.
L'autrice ci racconta una bella storia ambientata in uno scenario pre-natalizio, una storia da leggere!
Melody Carlson è una scrittrice americana con all'attivo più di duecento romanzi e 6 milioni di copie vendute. Nata nel 1956 a San Francisco, in California. Cresciuta a Springfield, in Oregon, attualmente risiede a Sisters.
La Carlson ha scritto moltissimi libri e si è messa alla prova con i più svariati generi, dai libri per bambini, ai romanzi rosa, passando per la saggistica ed i libri destinati ad un pubblico adolescente (gli argomenti includono sessualità, abuso di droghe e alcol, suicidio, disturbi alimentari e amicizie). Tra i suoi libri più famosi ricordiamo la serie "TrueColors" dedicata agli adolescenti. Per la Newton Compton editori, oltre al libro "Un cucciolo a sorpresa", ha pubblicato "Il gatto che arrivò il giorno di Natale".
Il periodo che mi ha fatto pensare è stato: "Ti ricordi cosa mi consigliavi quando ero una ragazzina e mi arrabbiavo e ti dicevo che volevo ammazzare qualcuno? [...] Perchè non li ammazzi con la gentilezza, Susan?". (p.45)
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La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della corte d'Appello di Brescia di maggio 2018, eliminando le condanne agli animalisti che, nell'aprile del 2012, avevano sottratto 67 cani di razza beagle dall'allevamento "Green Hill" di Montichiari (Brescia).
Il furto non è stato equiparato a quello in abitazione, il gesto degli attivisti non ha portato un vantaggio, ma è stato compiuto per salvare gli animali dai maltrattamenti. Come affermano i giudici "Se l'utilità perseguita dall'autore del furto deve essere connessa alla cosa oggetto dell'impossessamento e non all'azione in sé, non è comprensibile quale sia se si esclude vi possa essere un dolo nel liberare gli animali che sono stati sottoposti a maltrattamenti".
Il furto dei beagle da parte degli attivisti non è stato messo in atto per impossessarsi degli animali, ma per liberarli da una situazione di detenzione e maltrattamento.
Ora sarà la corte d'Appello a dover prendere una nuova decisione in merito ai fatti dell'aprile 2012 e riformulare la sentenza per i tredici attivisti.
Fonte: https://www.lastampa.it/