Novembre 01, 2024
Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi

Addestratore Cinofilo Riconosciuto ENCI e FISC

Conduttrice IGP

Mi occupo nello specifico di Educazione Base, Guida alla scelta del Cucciolo, Maintrailing, Puppy Class e Preparazione per i Brevetti

Per tutte le info sul mio percorso e potermi contattare clicca sul link seguente

Cominciamo bene la giornata... Immaginate questa scena: 
Sono al bar che faccio colazione, Bowie è seduto tranquillamente accanto a me, ignaro degli sguardi di ammirazione che i presenti gli rivolgono. Alle nostre spalle, seduti al tavolino, due signori anziani, uno dei due da di gomito all'altro indicando col mento il mio cucciolo totalmente concentrato su di me nella speranza che gli allunghi una briciola del cornetto: "Hai visto che bel segugio?"
A momenti il cappuccino mi va di traverso!

Va bene mi dico, è appena lunedì mattina, non posso mettermi a discutere con degli incompetenti, anche se la tentazione di lanciarli addosso la zuccheriera è davvero tanta... Il compare del tipo, vero intenditore anche lui di razze canine, annuisce convinto: "Quello si che a caccia ti da soddisfazione!"
È davvero troppo! Passi per il segugio, ma vedere accostato il mio bellissimo cucciolo alla parola "caccia" scuote profondamente i miei fragili nervi! "È UN DOBERMANN!!! E ODIA I CACCIATORI!" sbotto risentita e altera con la tazza in mano e un vistoso baffetto di schiuma di cappuccino sul labbro giacché non mi sono neanche data il tempo di pulirmi nella fretta di mettere a tacere i due impostori...

Il mio tono non ammette repliche e l'attenzione di tutti i presenti si concentra sul mio peloso che a sua volta è concentratissimo sul mio cornetto ai cereali dimostrando di avere un self control di gran lunga superiore al mio...
Pago la consumazione con fare altezzoso (a dispetto della mia statura davvero minima), il barista mi fa l'occhiolino complice ridendo sotto i baffi, i suoi veri, ed esco dal bar.

Certo che se i cacciatori distinguono i volatili con la stessa perspicacia con cui individuano le razze di cani non mi stupisce che si impallinino tra di loro così spesso!
Con questo pensiero consolatorio mi dirigo verso l'auto con Bowie appiccicato alle mie gambe che ancora si chiede "Oh! Ma sto cornetto me lo dai o no??!"

Buon inizio settimana a tutti 

 

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Foto donataci da Sonia

La Finn's Law è una campagna gestita da un gruppo di volontari che vuole cambiare la legge del Regno Unito per cui non esiste un reato specifico che punisca chi reca lesioni ad un animale della polizia in servizio.

L'idea nasce dopo il ferimento grave di Finn, un pastore tedesco di nove anni che, nell'ottobre del 2016, fu aggredito da un ladro mentre tentava di fermarlo. Il malvivente pugnalò l'animale prima al petto, poi in testa, Finn non si perse d'animo e riuscì a salvare il suo compagno umano dall'aggressione e a far arrestare il ladro.

La legge britannica, prevedendo solamente le lesioni nei confronti dell'agente umano, non potè commutare che una pena di pochi mesi al ladro, non si prese in considerazione che Finn dopo quell'aggressione rischiò la vita e che solo il grande lavoro dei veterinari permisero all'animale di tornare in servizio pochi mesi prima del suo "pensionamento" (marzo 2017). Proprio per questo motivo si sta cercando di cambiare la legge britannica affinchè anche gli attacchi nei confronti degli animali a lavoro possano essere perseguibili per legge.

Il risultato della campagna, fino ad ora, ha portato all'introduzione di nuovi orientamenti per le sentenze che possano riguardare il ferimento o l'uccisione di un animale che svolge il lavoro di polizia, ma si vuole fare di più, la campagna Finn's Law vuole portare la Camera inglese a discutere una vera e propria legge che punisca chiunque arrechi un danno ad un animale poliziotto.

La storia di Finn ha fatto il giro del mondo grazie al suo compagno umano, Dave Wardell, che ha postato sui social le foto del ferimento e ha seguito passo passo la ripresa del suo cane. Le ferite riportate dal pastore tedesco durante l'inseguimento del malvivente erano molto estese e profonde, i veterinari dovettero intervenire d'urgenze e l'operazione a cui fu sottoposto durò 4 ore.

Furono undici le settimane necessarie per una completa ripresa, giorni difficili a cui nessun giudice ha potuto dare un valore.

Per avere maggiori informazioni sulla campagna Finn's Law clicca qui

 

Fonte foto: http://www.finnslaw.com/

 

 

Parola chiave: SOCIALIZZARE!
Socializzare con bambini, adulti, animali!
Portate sempre, ovunque sia possibile, il vostro cucciolo con voi! Un cane socializzato, abituato fin da piccolo alla presenza di persone e situazioni diverse sarà un cane equilibrato che difficilmente creerà problemi di gestibilità.

Oggi Bowie si è guadagnato la sua prima vittoria: all'uscita da scuola un bambino di circa 8 anni trovandoselo davanti si è spaventato e si è nascosto dietro il padre. L'ho invitato ad accarezzarlo rassicurandolo e mettendo il cucciolo seduto. Dopo diversi minuti e quando il padre aveva perso la pazienza lui ha allungato timidamente la manina tremante ed è riuscito a toccarlo. "Com'è morbido!" è stato il suo primo commento, "Morbido e profumato" gli ho risposto io, "Se ti avvicini ancora un poco potrai sentire il suo odore". Detto fatto, un sorriso dolcissimo si è dipinto sul suo visino soddisfatto quando ha annusato Bowie...
Certo, mi sono anche dovuta sorbire il racconto di una tipa che "mio cugggino ne aveva due, erano bellissimi però poi ha dovuto abbatterli perché sono impazziti"
Ma io ero troppo di buon umore per azzannarla al collo...

La foto ci è stata donata da Sonia

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La prima settimana di convivenza con Bowie è letteralmente volata! 
Anche se il cucciolotto si è rivelato un vero tesoro, sono stati 7 giorni impegnativi, sia dal punto di vista emotivo che pratico.
L'arrivo di un cane in una famiglia comporta una gioia immensa ma anche un totale stravolgimento della routine quotidiana!
Diciamo che non ho fatto altro che stare appresso a lui, gettando le basi di quelle che dovranno diventare le regole fondamentali per una convivenza serena in famiglia. 
L'educazione di un cucciolo è un serio investimento sulla futura tranquillità dell'intero nucleo familiare ed è indispensabile dedicargli tutto il tempo e le energie necessarie. Di energia ne serve davvero tanta, confesso che arrivo a fine giornata davvero stanca 

Con Daga (la dobermann di Sonia prima dell'arrivo di Bowie ndr.), per diverse vicissitudini legate a problemi di salute che ha avuto dopo due sole settimane che era con noi, ho completamente saltato le peripezie tipiche dell'adattamento in casa. Lei è stata "adulta" da subito, matura ed educatissima, il classico cane che non ha bisogno di lezioni di addestramento...
Bowie, dopo i primi due giorni di adattamento alla nuova situazione, ha tirato fuori un bel caratterino! Niente di ingestibile ovviamente, solo la normale evoluzione di un cucciolo sano e vivace, curioso della vita e impaziente di mettersi alla prova. Il rapporto con junior è l'aspetto più delicato... Malgrado lo avessimo preparato al fatto che sarebbe stata tutta un'altra storia rispetto a Daga e che stavolta la sua collaborazione per gestire ed educare il suo nuovo amico sarebbe stata indispensabile e anche un po' faticosa i problemi, purtroppo, non sono mancati... Junior, nella sua ingenuità, nonostante i nostri avvertimenti, si aspettava e desiderava che si instaurasse immediatamente la stessa affinità e complicità che aveva con la sua adorata sorellina...

Scoprire che Bowie, seppur dolcissimo e coccolone, non risponde alle sue aspettative spesso genera in lui un senso di frustrazione e rabbia che non riesce a controllare... È difficile, è davvero difficile per lui scontrarsi con l'irruenza e la goffaggine di Bowie che pur avendo solo 4 mesi pesa esattamente quanto lui e a volte preso dall'entusiasmo del gioco non riesce a controllarsi e rischia di fargli male.
Io sono sempre presente e intervengo immediatamente ogni volta che Bowie esagera nell'esternare la sua gioia di vivere a spese del bambino, ma siccome junior è terribilmente orgoglioso non accetta il fatto di non riuscire a controllare da solo il suo cucciolo.
Io e suo padre abbiamo quindi deciso di avvalerci di un educatore cinofilo affinché supporti il bambino in questa fase delicatissima aiutandolo nel modo più idoneo a costruire con pazienza e professionalità un rapporto di fiducia e di scambio.
Questo ovviamente non significa che junior non voglia già bene al suo cucciolo, anzi, è già pazzo di lui! 
Risentire dopo un lungo periodo di sofferenza la sua risata argentina mentre giocano insieme è per noi una gioia immensa...

 

La foto ci è stata donata da Sonia.

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Cosa dice la legge per il trasporto in auto dei cani da caccia?

In realtà non esiste una legge specifica che regolamenti il trasporto dei cani utilizzati per la pratica sportiva della caccia, si può applicare il regolamento del codice della strada (art. 169)che regola il trasporto in auto di persone, animali e oggetti.

L'articolo, al comma 6 recita: "Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C."

Un sentenza recente emanata dalla Corte di Cassazione (n. 5979/13) ha però multato per maltrattamento, un uomo che trasportava dei cuccioli di cane nel bagagliaio dell'automobile. Nel caso specifico l'uomo avrebbe tenuto tre cuccioli di Labrador chiusi nel bagagliaio per l'intero viaggio durato 1000 km.

Il rischio è  fino ad un anno di reclusione e a 10.000€ di multa ed un anno di reclusione.

La Corte di Cassazione ha sostenuto che ricorre l'ipotesi di maltrattamento ogni volta che l'animale viene detenuto in condizioni incompatibili con la propria natura.

Dal momento che non si sono leggi più specifiche in merito, si consiglia al padrone dell'animale di prestare la massima attenzione ai bisogni del/dei cane/i quando occorre effettuare un lungo viaggio in automobile.

 

L'imprevisto è sempre dietro l' angolo. 
Basta un' attimo, un soffio di tempo, e una giornata qualunque può trasformarsi in un incubo. 
Io e Bowie stamattina, dopo aver accompagnato junior a scuola, siamo usciti in passeggiata in campagna per dare sfogo alla sua vivacità di cucciolo e continuare a perfezionare la condotta al guinzaglio e abituarlo al richiamo. Normalmente ci rechiamo nell'oliveto di proprietà di miei amici, è un' area molto vasta, recintata dai muretti a secco tipici della nostra zona geografica (Puglia ndr). Insomma un posto lontano dal paese ma sicuro.

Ieri e durante la notte ha piovuto molto e il terreno era fangoso e cedevole. Qui da noi è ancora tempo di raccolta delle olive e per evitare di danneggiare i frutti caduti dagli alberi ci siamo spostati in un terreno attiguo ma incolto. Procedeva tutto bene, Bowie ha risposto ottimamente ai comandi, attento ai miei spostamenti di direzione senza mai allontanarsi troppo e tornando subito da me al richiamo. Insegnare ad un dobermann i comandi base è un gioco da ragazzi grazie alla loro innata docilità e curiosità, e io ero molto soddisfatta del mio piccolo apprendista!
Eravamo completamente e serenamente assorti nel gioco della conoscenza reciproca, intorno a noi il silenzio e la pace della natura invernale. All' improvviso però l'idillio è stato bruscamente interrotto: da dietro un frangivento di alberi di leccio è sbucato un pastore tedesco con intenzioni tutt'altro che fraterne! Da quel poco che conosco di psicologia canina quando un soggetto ti viene incontro correndo, abbaiando con tanto di pelo rizzato sul collo e mostrando l'intera arcata dentale non è certo per scambiare convenevoli amichevoli!

L'adrenalina mi è salita a mille da zero a zero virgola zero secondi contati e malgrado la sorpresa qualcosa mi ha ricordato che in situazioni come queste la cosa peggiore da fare è tentare di darsela a gambe (anche perché la mia auto, che rappresentava l' unico rifugio in mezzo al nulla in cui eravamo, era ad un km di distanza). Facendo ricorso ad un coraggio che non sai nemmeno di avere e che viene fuori solo quando non hai altra scelta sono andata incontro al cane prima che potesse raggiungerci urlando a squarciagola ed agitando in alto le mani... Grazie al cielo ho ottenuto l'effetto che speravo e il pastore si è arrestato di colpo disorientato da un' aggressività superiore alla sua. Si è preso qualche istante per studiare la situazione e capire se poteva avere margini di vittoria su di me e Bowie. Poi è arretrato, incerto, fino a scomparire dietro il frangivento.

Noi siamo rimasti lì, nella stessa posizione, perché temevo un secondo tentativo di attacco. Bowie in tutto questo non ha reagito, colto di sorpresa quanto me, ma quando il cane è scomparso ha iniziato ad abbaiare verso il punto in cui era sparito. Il mio piccolo incosciente cucciolo impavido non si è certo reso conto del pericolo che stavamo correndo. Infatti il secondo tentativo di attacco è arrivato dopo appena qualche secondo! Stavolta il bastardo ha visibilmente aumentato la velocità riuscendo ad accorciare la distanza da noi e mostrandosi ancora più determinato ad aggredirci. E anche io ho rincarato la dose ricominciando ad urlare un VIA!!! VIA!!! VAI VIA!!! che sono certa abbiano sentito fino in paese a 4 km di distanza e mimando una ferocia inaudita senza arretrare di un millimetro. L' inganno ha funzionato e il quadrupede si è inchiodato di nuovo sollevando il terreno sotto i suoi piedi e rischiando il testacoda tanta era la sua smania di rivalsa. Sempre sotto effetto da overdose di adrenalina ho approfittato del suo disorientamento e ho inscenato un finto inseguimento usando le maniche dell' impermeabile a mo' di ali per apparire più grande. Stavolta il vigliacco ha avuto più paura di quanto ne avessi io e non è più ricomparso. Siamo ritornati lentamente verso l' auto guardandoci costantemente alle spalle, ho chiuso Bowie nel trasportino, mi sono seduta sul sedile e ho aspettato 15 minuti buoni per permettere al battito cardiaco di tornare su valori umani e alle gambe di smettere di tremare. Io lo so, morirò d' infarto prima o poi!

L' immediata tappa successiva è stato l' acquisto dello spray al peperoncino.
Medidate signori, e ricordate sempre che sei ti fai agnello il lupo ti sbrana.
Miiiinch#### che mattinata tranquilla!!!!

 

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In Florida una donna decide di colorare il suo cane di viola con una tintura per capelli, la piccola maltese ha rischiato la vita.

La proprietaria di Violet, una maltese, ha pensato bene di rendere onore al nome della cagnolina dipingendola di viola, per farlo ha utilizzato una tintura per capelli che ha subito danneggiato il cane creando delle ustioni sulla pelle e un'intossicazione.

La cagnolina è stata salvata dal personale medico della Florida Pinellas County Animale Services il quale si è trovato di fronte ad una scena raccapricciante. La cagnolina aveva gravi ustioni, i medici hanno provato a togliere la maggior parte del colore e hanno rasato il pelo del cane, fortunatamente Violet era sotto anestesia poichè i medici si sono accorti che le ustioni avevano provocato uno scollamento di gran parte della pelle dell'animale. 

Dopo le prime cure la maltesina è stata fasciata e tenuta sotto controllo, finalmente dopo tre giorni di agonia si è ripresa e alla fine del periodo di convalescenza ha trovato una famiglia adottiva che le vuole bene.

 

Le immagini che seguono sono forti, si sconsiglia la visione a persone impressionabili.

 

                              

Violet all'arrivo in clinica                                                                                           Violet dopo le prime cure

Malgrado la mia perplessità e la mia resistenza nel prendere un dobermann maschio devo ammettere che Bowie è davvero un cucciolo meraviglioso!
Equilibrato, docile, vigile, dolce, coccolone. Però ci sono due cose a cui faccio fatica ad abituarmi... 

1)Questa cavolo di coda lunga!!!
A parte che rischio sempre di chiudergliela nelle porte e nello sportello dell'auto, ma poi le frustate in faccia che prendo quando scodinzola festoso non avete idea!!! Non so se mi ritroverò prima il naso fratturato o quattro denti in meno!?

2)E questo è un po'... come dire, imbarazzante!
Quando lo prendo in braccio per farlo salire e scendere dal trasportino, inevitabilmente mi ritrovo in mano il suo... ehm, sì, insomma, il suo pisellino!!!

Cioè, voglio dire... Io non vorrei mai essere indiscreta o indelicata con lui, ma questa piccola escrescenza, almeno fino a quando non mi abituerò al fatto che lui è un maschietto rischia grosso... Come la sua meravigliosa codina....

 

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Occorre fare attenzione a chi si lascia il proprio cane quando non si ha modo di portarlo con sè, ciò che è accaduto ad un abitante di Vicenza e al suo Beagle non lo auguro a nessuno.

La persona aveva lasciato il suo cane, Lino, ad un dog sitter di 43 anni, pensava fosse in mani sicure invece lo ha ritrovato senza vita. L'uomo, di Bassano del Grappa, si era giustificato affermando come il cane fosse morto dopo una caduta dalle scale, la padrona non ha creduto alla versione del dog sitter e si è rivolta alle forze dell'ordine. Dopo l'autopsia i medici veterinari hanno dichiarato che la rottura delle due vertebre spinali, con conseguente lesione del midollo, non può essere stata originata da una caduta, ma da una forte pressione esercitata alla base del collo dell'animale. 

Il dog sitter è stato denunciato per maltrattamento, durante la perquisizione presso il suo domicilio i carabinieri hanno trovato un ambiente non conforme ai regolamenti sanitari, oltre a delle scorrettezze fiscali per le quali è intervenuta la guardia di finanza. 

Bisogna fare attenzione quando si sceglie la pensione o il dog sitter per il proprio cane, mettendoci la stessa cura che si ha per trovare la baby sitter e la scuola giusta per i propri figli, ci sono molte cose a cui spesso non diamo peso, ma che indicano la competenza e la professionalità di una persona.

Fonte foto: Googole, la foto non ritrae il beagle della notizia

 

 

 

Signori... qui la situazione si mette male per me!

Ho appena realizzato che adesso sono catastroficamente in minoranza: 3 maschi in famiglia!!! Devo studiare una strategia di sopravvivenza... 
A parte questo devo però confessare che malgrado abbia tentato in tutti i modi di oppormi all'acquisto di un maschio, Bowie mi sta sorprendendo piacevolmente... È molto collaborativo in casa: mi trasporta la biancheria da una stanza all'altra (soprattutto calzini e ciabatte!), mi aiuta a tenere pulitissimo il pavimento sotto la minaccia costante di ingurgitare alla velocità della luce qualsiasi oggetto caduto accidentalmente, ha capito immediatamente l'importanza del prelavaggio della lavastoviglie e si applica con meticolosa precisione nello svolgimento di questo compito, è riuscito in meno di un giorno a convincere junior a rimettere tutti i suoi giochi in ordine ed al sicuro sugli appositi scaffali (pena la distruzione degli stessi in un nanosecondo!) cosa che a me non è mai riuscita in anni di urla e punizioni coercitive! Vi pare poco?! E poi io sto smaltendo velocemente quelli odiosi chili che si accumulano normalmente durante le festività natalizie a furia di rincorrerlo su e giù per le scale tentando di salvare occhiali, guanti, berretti e tutto ciò che gli capita a tiro!


Ah, mi sta facendo persino risparmiare denaro, perché da quando c'è lui ho smesso di avere mal di testa tutti i giorni e ho riposto nel cassetto persino l' immancabile gastroprotettore...

 

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La foto ci è stata donata da Sonia

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