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A Victorville, in California, una dog sitter è stata ripresa dalla telecamera presente in casa dei datori di lavoro mentre scaraventava a terra il cucciolo di labrador, il cane a cui avrebbe dovuto badare durante l'assenza dei proprietari.
La storia è stata ripresa e raccontata dall'emittente americana ABC (di seguito il servizio andato in onda). La coppia aveva assunto la giovane pet sitter attraverso l'app Rover, durante la sua permanenza in casa la ragazza viene ripresa mentre sbatte a terra la piccola Lucy, i proprietari hanno assistito alla scena ed hanno chiesto alla dog sitter di andarsene.
La società, appreso della situazione, ha immediatamente rimosso la dog sitter dalla piattaforma e sta indagando sull'accaduto insieme alle forze dell'ordine locali. La società Rover afferma che questo tipo di incidente è raro e lo prendono sul serio, in questo caso si sono offerti di pagare le eventuali spese veterinarie.
Animal Control sta indagando sull'accaduto, per fortuna la cucciola non ha subito lesioni gravi.
La foto non rappresenta il cane protagonista della storia
A casa è arrivato un cucciolo!
Dopo l'iniziale felicità iniziano i problemi, primo tra tutti: insegnare al nuovo arrivato che i bisogni vanno fatti fuori casa, ma come fare?
Chiariamo subito che il cucciolo di cane non può fisiologicamente trattenere la pipì e la popò per troppe ore e quando arriva lo stimolo ha un'autonomia di pochi secondi prima di lasciarla ovunque si trovi. Crescendo i suoi muscoli si rafforzeranno, ma da piccolo non ci riesce, quindi inutile arrabbiarsi se troviamo i bisognini in giro per casa, soprattutto se il cucciolo è lasciato solo per ore.
La prima cosa che dobbiamo fare è, quindi, insegnargli a sporcare fuori casa, questo vuol dire che dovremo impegnarci noi nel portarlo fuori il più spesso possibile, anche ogni 2-3 ore. Dobbiamo sapere che il cucciolo avrà bisogno di fare pipì o popò anche la notte, almeno per i primi tempi, poi imparerà a trattenere tutto, ma sopratutto dopo i sonnellini, quindi la mattina appena sveglio... di corsa fuori!
Prima di tutto occorre distinguere tra chi vive in appartamento e chi in una casa con giardino poichè sarà diverso l'impegno da parte del padrone e anche la velocità di apprendimento del cane.
- Chi vive in una casa con giardino è avvantaggiato dal fatto che può, ma non sempre, aprire la porta e far uscire il cucciolo fuori a fare i bisogni. Non sempre perchè il cucciolo DEVE essere portato a passeggio durante la giornata. Quindi, dopo i pasti e dopo ogni sonnellino il cucciolo deve essere fatto uscire, appena sporcherà fuori dovremo lodarlo e premiarlo.
- Il padrone che vive in appartamento dovrà faticare di più poiché non avendo modo di far uscire il cucciolo in giardino, dovrà prenderlo e portarlo in strada. Ovviamente non è sempre possibile portarlo fuori, soprattutto se il cucciolo non ha ancora tutti i vaccini, quindi è bene insegnargli a fare i bisogni in un punto preciso della casa, così che non sporchi ovunque, per fare questo ci vengono in aiuto i tappetini igienici o i cari vecchi fogli di giornale.
Posizioniamo il tappetino o i fogli di giornale in un punto preciso della casa, facilmente raggiungibile dal cucciolo, la cui tenuta una volta arrivato lo stimolo è limitata. Appena il cane ha mangiato o si è svegliato, lo portiamo lì sopra e attendiamo che faccia il bisognino, una volta fatto, lo lodiamo. Dobbiamo ripetere questo tutte le volte che il cane ha mangiato o si è svegliato, il cucciolo apprenderà in fretta che per svuotarsi deve arrivare in quel punto esatto.
Nel caso in cui il cane decide di fare pipì o popò altrove e viene colto sul fatto, dobbiamo sgridarlo, un NO! va più che bene. NON sbattiamo il muso del cane nella pipì e NON sgridiamolo a fatto compiuto, sono cose inutili. Puliamo i bisogni e neutralizziamo gli odori con prodotti specifici.
Quando il cucciolo potrà finalmente uscire di casa, dovremo portare fuori il cucciolo appena sveglio e dopo i pasti, dovremo fare attenzione a scegliere un posto poco frequentato da cani per permettere al cucciolo di non intimorirsi e svuotarsi senza problemi.
Ricordiamoci di lodare sempre il cucciolo che fa i bisogni nel luogo giusto.
ERRORI DA EVITARE
Dobbiamo ricordare sempre di NON riportare a casa il cucciolo appena ha finito di fare pipì e popò, altrimenti rischieremo di prolungare la passeggiata poiché il cane capirà che appena la fa, finisce lo svago.
Altro errore da evitare è quello di portare il cucciolo in posti molto frequentati da altri cani perchè non sporcherà mai in un territorio appartenente a cani grandi, quindi possibili predatori. Il rischio è che svuoterà la vescica appena rientrato in casa, lontano dai "cani cattivi"!
TEMPO DI APPRENDIMENTO
Ogni cane ha i propri tempi di apprendimento, ma se il padrone si impegna tanto e nel modo giusto, il cucciolo impiegherà dai tre ai dieci giorni a capire dove fare i bisogni, sia in casa che fuori.
Se il padrone si impegnerà a fondo e sarà sempre chiaro con il cucciolo, questo non ci metterà molto a capire dove sporcare e, successivamente, a capire che dovrà fare pipì e popò solamente fuori casa, durante le passeggiate.
35 minuti! Stamattina dovendo sbrigare delle commissioni urgenti con un'amica ho pensato bene di lasciare Bowie a casa sua, 1500mq di spazio sicuro e ben recintato che lui conosce molto bene perché spessissimo lo porto lì a correre. Ho creduto che, invece che lasciarlo solo a casa, lì sarebbe stato meglio, all'aperto e al sole...
Al mio ritorno l'ho trovato seduto immobile dietro il cancello, con gli occhi che scandagliavano fuori dalle feritoie in evidente stato di agitazione, mentre aspettava di vedermi ricomparire da dove ero uscita... 35 minuti in cui non si era praticamente mosso da lì!
Continuate pure ad abbandonarli voi, io so che se dovessi precipitare all'inferno il mio cane verrebbe con me...
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Domani alle 9:30 abbiamo appuntamento con un veterinario specializzato in problemi osteoarticolari. Pur fidandoci dei nostri veterinari vogliamo sentire un altro parere.
Attualmente Bowie sta già assumendo condroprotettori per allontanare il più possibile l'insorgenza di osteoartrite, ma se c'è altro da fare vogliamo esserne informati.
Non credo si possa fare altro dal punto di vista chirurgico, ma anche se così non fosse sinceramente non me la sentirei di sottoporlo ad un altro intervento...
Lui sta bene, corre, gioca, salta, e rompe, rompe tantissimo perché è un cucciolo esuberante e pieno di energie, oltre che intelligentissimo e bellissimo. Con il suo fratellino umano ha instaurato un bel rapporto, bisticciano e combinano guai a più non posso, ma fondamentalmente si rispettano a vicenda.
Siamo ancora in attesa di regolarizzare tutta la documentazione di Bowie in quanto, malgrado i continui solleciti, non ci è ancora pervenuto il modulo per il passaggio di proprietà del pedigree. Il vecchio proprietario di Bowie ed il suo socio insistono in una situazione di stallo che francamente non riesco a comprendere.
I miei messaggi restano ignorati e le mie telefonate respinte.
Ora so di aver commesso un grave errore di valutazione, credevo di avere a che fare con persone serie ed affidabili, ma ora posso affermare che così non è.
Noi andiamo avanti per la nostra strada, fieri ed orgogliosi del nostro percorso, fatto di sacrifici, senso di responsabilità e trasparenza. E gioia, gioia di avere accanto un cane che ricambia tutto l'affetto che gli diamo.
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TI CHIAMANO CANE
Ti chiamano cane, ma tu sei altro
Sei bellezza, che appaga gli occhi
Sei forza, che possiedi e che regali
Sei coraggio, che infondi in chi non ne ha
Sei fedeltà, per chi non crede più
Sei salvezza, per chi non ha altro
Sei calore, per chi ha freddo dentro
Sei entusiasmo che combatte la noia
Sei lealtà per chi è stato tradito
Sei balsamo per le ferite
Sei gioia
Sei vita
Sei amore
Ti chiamano cane
Altro nome non c'è che contenga l'immenso che è in te.
Dedicata al mio Bowie per il suo primo compleanno
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