Novembre 25, 2024
Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi

Addestratore Cinofilo Riconosciuto ENCI e FISC

Conduttrice IGP

Mi occupo nello specifico di Educazione Base, Guida alla scelta del Cucciolo, Maintrailing, Puppy Class e Preparazione per i Brevetti

Per tutte le info sul mio percorso e potermi contattare clicca sul link seguente

Perchè i cani sbavano? Ci sono molti motivi che portano un cane a produrre una quantità eccessiva di saliva, ma non tutti sbavano perdendola a destra e manca!

La salivazione è un fatto normale e non c'è da preoccuparsi se non in casi particolari in cui, magari, un cane non aveva mai "sbavato" ed inizia a farlo all'improvviso accompagnando la salivazione ad altri sintomi quali vomito, diarrea o sonnolenza. In questo caso è necessaria la visita dal veterinario che potrà capire se si tratta di una patologia. L'eccessiva salivazione, o ptialismo, può essere sintomo di ingestione di sostanze chimiche, lesioni del cavo orale o dello stomaco, punture di insetti, cattiva digestione, tumori o problemi neurologici. E' per questo motivo che se il cane non ha mai prodotto eccessiva saliva ed inizia a farlo, magari prolungandola nel tempo e accompagnandola agli altri sintomi visti poco sopra, l'intervento dal veterinario diventa d'obbligo.

Tutti i cani sbavano, ma guardandone alcuni non ce ne accorgiamo, altri ci spalmano la bava su vestiti, mani e muri, tutto dipende dalla conformazione delle labbra del cane che prendiamo in considerazione. I molossi, per esempio, non è che sbavino più di altri cani, solamente che le loro labbra sono abbondanti (vedi foto) e formano delle sacche nelle quali la bava va ad infilarsi non permettendo al cane di essere deglutita, è per questo che fuoriesce e finisce spalmata ovunque!

I cani con le labbra più chiuse riescono a deglutire la saliva che producono senza imbrattare tutto il circondario ad ogni scrollata!  

Tornando alla domanda iniziale, perchè sbavano? I cani possono iniziare a produrre molta più saliva se sotto stress, se sono in presenza di cibo o in stato di eccitazione sessuale, perchè soffrono il mal d'auto, per regolare la temperatura corporea (leggi articolo), infine, potrebbero sbavare per la sete

Inutile dire che se si hanno problemi con la bava del cane, non si dovrebbe scegliere una razza che sbavi più di altre, come il mastino napoletano, il cane corso, il boxer, il terranova e altri simili.

Per quei cani che ogni volta che sono fermi in un posto lasciano come regalo una succursale del lago di Garda, si può pensare di mettere un tovagliolo sotto al collo, tipo bavaglino, così da evitare pozze di bava, per tutto il resto c'è l'amore verso i nostri 4 zampe!

 

Dopo l’ennesimo attacco da parte di un cane, la città di Montreal, in Canada, ha deciso di metter mano ad una legge che vieti tutti i cani di tipo Pit bull rimettendo ai poliziotti la decisione di capire se un cane appartenga o meno a questa razza.

Tutto il mondo si è attivato per far si che una legge del genere, già attiva in altri stati, non fosse resa ufficiale, il Montreal SPCA (Society for Prevention of Cruelty to Animals) ha denunciato l’accaduto ed iniziato una sfida legale che si preannuncia molto lunga.

In settimana un giudice ha deciso di sospendere questa legge per tutta la durata della sfida legale, gli avvocati della SPCA sono molto contenti anche se sanno che la lotta è appena iniziata.

In questo modo moltissimi cani potranno ancora essere adottati nonostante la loro fisicità ricordi i cani pit bull e tantissime famiglie non verranno distrutte.

Con la legge molti cani presenti nei canili sarebbero decretati come inadottabili e sottoposti ad eutanasia, molti cani di famiglia sarebbero stati additati e sottoposti a dispendiosi e ferrei esami da parte delle autorità.

Il problema fondamentale è la definizione di un pit bull, descritti nel decreto di legge come Terrier American Staffordshire, Bull Terrier, Bit bull americani o combinazioni di queste razze. In questo modo troppi cani rischierebbero la vita senza motivo solo perché assomigliano a pit bull.

Ai cani piace Beyoncé

Gennaio 04, 2018

La Sony ha diffuso un comunicato stampa nel quale sosterrebbe che i cani preferiscono Beyoncé a Beethoven.

Come si è arrivati a tale affermazione? Grazie allo studio Music Preference in Domestic Dogs condotto da Sony in collaborazione con l'esperta in percezioni animali, Anna Wilkinson, membro della Association for the Study of Animal Behaviour (ASAB). Lo studio, condotto con l’approvazione del Comitato etico dell’Università di Lincoln (Regno Unito) e con il consenso informato sottoscritto dai proprietari degli animali coinvolti, ha rivelato quali sono le vere preferenze dei cani.

Lo studio è stato condotto riproducendo in contemporanea alcuni brani con i nuovi altoparlanti Sony GTK-XB7 (circa 299 €), cinque brani classici da un lato e cinque brani moderni dall'altro. Tra i classici si ritrovano brani di Bach, Beethoven e Mozart, tra i brani moderni Justin Bieber, Beyoncé e Martin Garrix. Il campione era composto da nove cani adulti di diverse razze, il risultato ha dimostrato come il 62% del tempo i cani hanno ascoltato i brani moderni, solo il 38% del tempo si sono posizionati davanti all'altoparlante con la musica classica.

Fonte foto: http://www.rollingstone.it/

Lo Sledddog è uno sport cinofilo che diventa tale solamente nel 1908, in Italia si diffonde verso la fine degli anni Ottanta.

Letteralmente Sleddog significa cane (dog) da slitta (sled).

SCOPO DELLO SLEDDOG

I cani da slitta hanno origini antichissime, le slitte erano, in alcuni paesi, l'unico mezzo di trasporto per persone, viveri e medicinali. La spedizione più famosa, a cui viene dedicata una delle gare più importanti, la Iditarod, fu quella che nel 1925 riuscì a portare il vaccino alla popolazione di Nome (Alaska), colpita da una epidemia. A questo episodio si rifà anche il film di animazione Balto (il capomuta del team che raggiunse la cittadina).

Lo sleddog non è solamente una competizione sportiva, grazie a questo sport conduttore e cani possono instaurare un rapporto in perfetta sintonia.

COME FUNZIONA LO SLEDDOG

I cani che partecipano alle gare di sleddog possono essere delle seguenti razze: Alaskan Husky, Siberian Husky, Alaskan Malamute, Groellandesi, Samoiedi o altre razze di cani nordici.

Questo perchè sono cani molto resistenti, i Siberian Husky sono anche molto veloci tanto da correre in una categoria a parte.

Il team che gareggia può essere composto, a seconda della categoria, da due ad un numero illimitato di cani (Categoria O).

Il team è composto dal conduttore, chiamato musher (si pronuncia masher), al conduttore è richiesta una grande conoscenza delle attitudini dei propri cani e delle tecniche di guida.

Il musher è responsabile dell'andamento della competizione, deve saper valorizzare le attitudini dei cani affinchè ne traggano il naturale piacere nel trainare la slitta. 

Il conduttore deve conoscere bene il carattere dei propri cani così da poterli disporre nel modo migliore sulla linea di tiro (due file parallele).

In testa alla muta (così viene chiamato il gruppo di cani che traina la slitta) c'è il capomuta (Leaders) che guida tutti gli altri, dietro di lui ci sono gli swing dogs che hanno il compito di dare il ritmo a tutti i cani. Seguono i team dogs (cani squadra), questi hanno il compito di armonizzare il procedere della muta coordinando il movimento dei leaders e degli wheel dogs (cani ruota). Questi ultimi sono posti vicino la slitta e sono molto robusti dato che devono poter sopportare il carico maggiore del traino.

GARE E CATEGORIE DELLO SLEDDOG

Le gare più famose di sleddog sono:

All Alaska Sweepstakes (prima edizione nel 1908 a cui parteciparono cani di razza e meticci) è una gara di 650 km

Iditarod che si tiene ogni anno il primo sabato di marzo dal 1973. La gara è riproposta in commemorazione dell'epidemia di difterite che colpì la città di Nome nel 1925.  Sono 1.693 km percorsi tra Anchorage e Nome (Alaska) 

Yucon Quest, circa 1.600 km da Fairbanks (Alaska) a Whitehorse (Canada), normalmente si impiegano undici giorni per portare a termine il percorso.

Alpen Trail la manifestazione più nota in Europa. Quest'anno la gara si è svolta in Alta Pusteria dal 21 al 27 gennaio- Il percorso è di 200 km  diviso in cinque tappe.

Durante le gare i mushers ed i loro team sono suddivisi in categorie basate sul numero e la razza dei cani.

Le gare sono divise in gare di sprint e di media distanza.

Le categorie sono le seguenti, divise in sottocategorie a seconda della razza dei cani:

Categoria A: otto cani e percorsi di 18 km.

Categoria B: sei cani e percorsi di 12 km.

Categoria C: tre o quattro cani e percorsi di 8 km.

Categoria D: considerata la categoria di accesso allo sleddog, il team è composto da due cani, il percorso è sempre di 8 km.

Categoria O: numero di cani illimitato, mai al di sotto di nove.

Skyjoring: in questa categoria il musher porta gli sci di fondo e viene trainato dal proprio cane tramite un'imbragatura legata in vita.

Pulka scandinava: Il musher porta gli sci di fondo ma tra lui ed i cani è presente uno slittino, in origine conteneva provviste, oggi è zavorrato per simulare il carico.

 

 

IKEA, il gigante svedese dell'arredo punta sugli animali lanciando la nuova linea LURVIG, che in svedese significa "peloso".

I mobili e gli oggetti dedicati a cani e gatti sono già in vendita in molti paesi quali Stati Uniti, Giappone, Canada e Francia, in Italia la nuova linea dovrebbe arrivare a marzo 2018.

La linea LURVIG è stata creata da designer amanti degli animali supportati da esperti veterinari. La linea copre tutte le necessità di cani e gatti, dai collari alle ciotole per cibo e acqua, passando per mobili pensati per il gioco e il riposo dei quattro zampe. 

I prezzi, come per tutti gli arredi IKEA, variano da pochi centesimi, fino a circa 60 dollari. 

Per conoscere i prodotti in vendita visitate il sito IKEA America

 

Il Flyball è uno sport cinofilo nato negli anni Settanta in California. Il suo ideatore è Herbert Wagner, inventore anche della macchina spara palle posta all'interno del percorso di gara. 

L'associazione di Flyball del Nord America (The North American Flyball Association NAFA) nasce nel 1984 da un gruppo che rappresenta 12 squadre del Michigan e dell' Ontario. Il loro obiettivo era quello di uniformare le regole, tenere un registro di tornei, e guidare lo sviluppo delle corse Flyball.

In Italia questo sport è ancora poco diffuso.

SCOPO DEL FLYBALL

Il Flyball consiste in una staffetta di quattro cani che compiono un percorso ad ostacoli, andata e ritorno.

Al termine del percorso di andata il cane si trova di fronte la macchina flyball che deve essere attivata dall'animale facendo pressione su una leva, il cane deve prendere la palla, fare il percorso al contrario e consegnare la palla al conduttore dando così il via al secondo cane e così via.

La gara viene disputata da due squadre, vince quella che avrà completato il percorso nel minor tempo e con meno errori.

Il compito del padrone/conduttore è quello di incitare il proprio cane al fine di fargli effettuare il percorso velocemente e senza errori, soprattutto il percorso di ritorno poichè il cane ha già ottenuto il suo premio (palla) e potrebbe commettere errori prima di raggiungere il padrone.

E' necessario avere un ottimo rapporto con il proprio cane affinchè si senta motivato a terminare il percorso e a tornare dal conduttore senza commettere errori.

GARE DI FLYBALL

Il percorso di gara è di circa 15 metri, gli ostacoli sono sistemati a 3 metri l'uno dall'altro, tranne il primo che si trova a 1.6 metri dalla linea di partenza. La macchina flyball si trova a 4.5 metri dall'ultimo ostacolo.

Gli ostacoli hanno altezze differenti a seconda della taglia degli animali in gara:

cani taglia piccola - 10 cm 

cani taglia media - non meno di 22.6 cm

cani taglia grande - non meno di 40.5 cm

Ci sono quattro classi di consorso:

Ideale

Multi-razza (squadre composte da diverse razze, minimo 4 e massimo 6)

Veterani (ogni cane deve avere almeno 7 anni, i salti vengono abbassati e la corsa limitata)

Open 

Alle gare sono ammessi tutti i tipi di cani, di razza o meno.

 

Ecco il video di un'esibizione di Flyball

I nostri cani possono entrare in chiesa?

Il diritto canonico, costituito dalle norme giuridiche formulate dalla Chiesa cattolica, che regolano le attività dei fedeli e delle strutture ecclesiastiche nel mondo, non si pronuncia in merito nè vietando, ma neppure autorizzando l'accesso dei cani in chiesa.

Con questo non stiamo dicendo che i cani possano entrare durante le funzioni, poichè ogni chiesa può adottare un proprio regolamento interno, disponendo o meno l'accesso degli animali nel luogo di culto. 

E' il parroco che decide chi può entrare, l'importante è che il divieto, nel caso ci fosse, sia segnalato all'esterno in maniera chiara (il divieto non vale per i cani accompagnatori di non vedenti secondo la legge n. 60 del 2006).

In ogni caso ricordiamo che è bene essere educati e tenere un corretto comportamento: il cane va tenuto al guinzaglio e occorre lasciare il luogo di culto nel caso in cui Fido decida che la sua pazienza è terminata. 

Occorre evitare di far sporcare il cane all'interno della chiesa e rispettare il prossimo.

Nel caso di cerimonie particolari, come matrimoni o funerali, è possibile richiedere al parroco la possibilità di far partecipare anche gli animali, è ormai consuetudine far portare le fedi agli sposi dal cane di famiglia.

 

Fonte foto: Chiesa di Santa Chiara, Vigna Clara (Roma)

 

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Lo sheepdog è uno sport cinofilo molto recente e nasce dal vero e proprio lavoro dei cani da pastore e dei pastori.

Il significato di sheepdod è letteralmente "cane da pecora" i cani utilizzati per fare radunare, spostare, separare le pecore, o chiuderle in un recinto.

I cani da pecora venivano utilizzati in tempi antichi, soprattutto in Gran Bretagna, per aiutare i pastori nella conduzione e la gestione delle pecore. Durante le fiere alcuni pastori offrivano ai visitatori lo spettacolare lavoro dei propri cani tanto che, intorno al 1800, questi cani vennero utilizzati per delle vere e proprie competizioni tra pastori. 

Nel 1873 a Bala (Galles) fu organizzata la prima vera competizione (trial), successivamente vennero regolamentate fino alla nascita dello sheepdog come lo conosciamo oggi.

SCOPO DELLO SHEEPDOG

Lo scopo, di quello che ormai è diventato uno sport, è il benessere degli animali da reddito (le pecore) che si ottiene grazie alla collaborazione tra cane e conduttore (pastore o handler) che grazie ad alcuni comandi interagiscono con il gregge.

CHI PUO' PRATICARE LO SHEEPDOG

Questo sport può essere praticato solamente con cani da pastore, questo tipo di cani si distinguono in:

custodi del gregge i quali hanno il compito di proteggere le pecore dai predatori (es. pastore maremmano-abruzzese)

conduttori del gregge che hanno il compito di radunare e condurre le pecore in punti precisi (es. border collie). Questi cani hanno doti innate nella conduzione del gregge e grande forza fisica, ogni razza ha però un modo per condurre il gregge diverso dall'altra, si possono distinguere quattro tipologie di conduzioni del gregge: a vista, tallonatori, abbaiatori, tuttofare.

I primi utilizzano lo sguardo per indurre le pecore a muoversi nella direzione voluta, gli animali non vengono mai toccati dal cane (es. border collie); i tallonatori sono i cani di piccola taglia che lavorano facendo spostare le pecore mordendole zampe degli animali (es. welsh corgi). Gli abbaiatori sono i cani che utilizzano l'abbaio e le vocalizzazioni per indurre il gregge a spostarsi nelle direzioni volute infine, i cani tuttofare sono quelli di grossa taglia che devono far muovere e proteggere il gregge.

  

GARE DI SHEEPDOG - TRIAL 

Un trial dura circa 10-15 minuti nei quali cane e conduttore devono far eseguire ad un piccolo gregge di pecore (circa 5) alcuni passaggi. Il conduttore può dare comandi al cane solamente con la voce, in alcuni casi è possibile utilizzare un fischietto. Il giudice dovrà verificare la capacità del cane nella gestione del gregge in situazioni che possono essere incontrate durante il lavoro quotidiano e tutelando l'incolumità delle pecore. 

Il trial, infatti, riproduce una giornata-tipo del lavoro del pastore. Il giudice assegnerà dei punteggi ad ogni esercizio, il totale dei punti che si possono raggiungere in un trial è 110 suddivisi nei vari esercizi. Oltre alla precisione il giudice terrà conto del comportamento delle pecore che non dovranno stressarsi troppo, correre veloci e perdersi.

Gli esercizi del trial sono:

La ricerca (Outrun): il conduttore al picchetto invia il cane alla ricerca del bestiame distante dai 50 ai 400 metri a seconda della categoria in cui si gareggia.

Drive: il cane spinge le pecore lontano dal conduttore, dovrà farle passare attraverso dei cancelli e poi riportarle al picchetto dal conduttore.

Conduzione: il conduttore percorrerà un percorso, designato dal giudice, seguito dalle pecore spinte dal cane.

Divisione (Shedding): il cane deve separare alcune pecore dal gregge inserendole all'interno di un cerchio disegnato sul terreno (shedding ring).

Singolo (Single): il cane deve separare una sola pecora dalle altre.

Ovile (Pen): il conduttore tiene aperto il cancello dell'ovile ed il cane deve far entrare tutte le pecore al suo interno.

Riporto (Fetch): il gregge deve attraversare una porta composta da due cancelli e poi raggiungere il conduttore al picchetto percorrendo una linea retta.

Presa di contatto con le pecore (Lift): è il momento in cui il cane inizia il lavoro di riporto.

  

Le foto sono prese da Google

Come scegliere il collare migliore per il nostro cane? Si fa presto a dire collare, quando occorre comprarne uno ci troviamo di fronte ad una miriade di strumenti diversi, ognuno con la sua funzione, materiali diversi ed estetica.

Di seguito troverete un elenco dei collari esistenti e una descrizione, al fine di spiegare che lo strumento in sè non è da demonizzare, ma l'uso che se ne fa è importante.

Il problema di molte persone che si avvicinano al mondo dei collari è quello di non capire quale sia meglio per il proprio animale.

Proveremo a spiegare quanti tipi di collare esistono, come sono fatti e a cosa servono.

E' bene ricordare che se il cane sa andare al guinzaglio senza tirare (per questo sarebbe utile farsi aiutare da un buon addestratore, oppure insegnare nel modo corretto l'esercizio), il cane può indossare qualunque strumento poichè andando al passo non subirebbe nessun trauma.

Credo che educare il cane, fin da cucciolo, ad andare al passo sia un'ottima cosa per evitare di farci trascinare in giro e rischiare di farci male noi e di far male al cane che, tirando come un trattore, potrebbe strozzarsi.

Altra cosa da chiarire: quando parlo di insegnare al cane ad andare al guinzaglio, non parlo della condotta da gara in cui il cane deve guardare il padrone e camminare al suo lato sinistro, ma poter insegnare a fare una passeggiata tranquilla in cui il cane si rilassi e diverta odorando ed esplorando il mondo circostante senza farci fare sci nautico.

tipi di collare esistenti fino ad oggi sono: collare fisso; a strangolo (o a scorrimento); a semistrangolo; con le punte; elettrico; da expo; da retriever; a cavezza; antiabbaio (ad ultrasuoni o nebulizzatore), collare led.

 

COLLARE FISSO PER CANI 

E' il più conosciuto e classico dei collari (vedi foto articolo), quello che mettiamo e regoliamo noi a seconda della grandezza del collo del cane. 

Può essere di vari materiali, qui l'industria del pet si è veramente sbizzarrita, possiamo trovarli di cuoio, metallo, stoffa, nylon, in pelle, e chi più ne ha, più ne metta. Anche le decorazioni ed i colori sono quasi infiniti, si passa dai collari borchiati a quelli in swarovski, da quelli di un solo colore a quelli catarifrangenti, con chiusure più o meno sicure, con fibbie a clip e tanto altro. 

Questo collare può essere usato da chiunque, occorre stare attenti alla larghezza, di solito di lascia circa 1cm tra il collo e il collare, non deve essere troppo stretto, ma nemmeno largo che si possa sfilare quando il cane abbassa la testa, o si impunta per non camminare. 

Importante: scegliere il collare della lunghezza giusta e del materiale adatto al pelo/pelle del cane, molti cani a pelo lungo possono indossare collari che spezzano il pelo, di solito più un collare è morbido, meno problemi darà al pelo. Per cani con collo molto lungo (come i levrieri) si preferisce utilizzare un collare molto largo per evitare che eventuali strattoni possano causare danni alla trachea. 

Il materiale deve essere sempre ottimo per evitare di rovinare il pelo dell'animale. Sul web è possibile trovare centinaia di artigiani che creano collari personalizzabili per grandezza, materiale ed estetica. 

Il collare fisso serve per agganciare il guinzaglio e andare a passeggio.

   

COLLARE A STRANGOLO PER CANI (o a scorrimento) 

E' il collare tanto demonizzato da molti educatori/addestratori gentilisti. Chiamato anche collare a scorrimento o a strozzo, il vero problema di questo tipo di collare, non è lo strumento in sè, ma l'uso che se ne fa, come per qualsiasi altro strumento di lavoro.

Questo collare non va utilizzato da chiunque, per insegnare al cane a non tirare, il cane va educato prima a camminare bene al guinzaglio, poi potrà indossare questo strumento, che è uno dei pochi collari veramente sicuri nel caso di cani che tentino di sfilarselo tirando all'indietro, dato che tenderà a stringersi intorno al collo del cane anziché sfilarsi. Il collare a strangolo può essere usato anche fisso mettendo il gancio del guinzaglio al secondo anello, alcuni hanno maglie talmente larghe che si può scegliere anche la grandezza del collare e tenerlo fisso. 

Sicuramente dura più di altri guinzagli dal momento che, se di acciaio inox, è difficile che si rovini in poco tempo. Inoltre, rovina molto meno il pelo del cane rispetto ad altri materiali. 

Note negative di questo collare: se non lo si usa in modo corretto può provocare danni al cane. Non deve essere usato con cuccioli e cani di piccola taglia perchè i muscoli del collo non sono adatti questo tipo di collare.

Il collare a strangolo serve per agganciare il guinzaglio.

 

COLLARE A SEMISTRANGOLO PER CANI 

Simile al precedente con il vantaggio che non strozza il cane poichè si stringe fino ad un certo punto, i vantaggi sono gli stessi del collare a strangolo, impedisce al cane di sfilarselo, non rovina il pelo e dura molto a lungo.

La nota positiva: fa meno danni dello strangolo se usato da persone non capaci.

Anche questo collare viene utilizzato per agganciare il guinzaglio.

COLLARE CON LE PUNTE PER CANI 

Questo collare NON DEVE ESSERE USATO DA NEOFITI, possono utilizzarlo solamente gli addestratori professionisti (quelli seri) che sanno come, perchè e su quali cani utilizzarlo. L'addestratore serio non lo userà mai a scopo punitivo, ma come stimolo positivo con determinati cani. 

NON è un collare da passeggiata, né per persone con non sanno a cosa serva e come utilizzarlo.

COLLARE ELETTRICO PER CANI 

Il collare elettrico viene utilizzato da alcuni addestratori per "lavorare" determinati cani, il principio, secondo alcuni, è quello non di punire il cane con delle scosse elettriche, ma di sottoporlo a degli impulsi di lieve entità per perfezionare alcuni esercizi. 

Non voglio aprire un dibattito sull'uso giusto/non giusto di questo tipo di collare, ma semplicemente rendere noto che esiste e che l'uso non è illegale in Italia (a meno che non esistano delle leggi regionali specifiche).

Questo tipo di collare può essere regolato in modo da dare vibrazioni o vere e proprie scosse di corrente che provocano uno stimolo più o meno fastidioso.

COLLARE DA EXPO

Questi tipi di collari devono essere utilizzati solo ed esclusivamente durante le esposizioni, non possono essere utilizzati per la passeggiata poichè i materiali con cui sono costruiti sono molto poco resistenti, durante una passeggiata il cane potrebbe rompere il collare nel caso di strattonate.

Possiamo trovare collari da expo simili a catenine (di vari colori come quello in foto), oppure pezzi unici collare-guinzaglio, in cui il collare sembra uno strangolo ma possiede un fermo che permette al padrone di regolare la grandezza del collare intorno al collo del cane.

Questo collare serve solo ed unicamente per le esposizioni canine.

 

COLLARE DA RETRIEVER PER CANI

Questo collare è un pezzo unico insieme al guinzaglio, può essere in nylon o corda ed è uno strumento da lavoro.

Il collare da retriever viene utilizzato per insegnare al cane da riporto, il lavoro del riporto della preda, NON si utilizza in passeggiata perchè il cappio è largo.

Il collare ha la forma di un grosso cappio che viene sfilato rapidamente dopo l'ordine "porta" così da far partire il cane alla ricerca della preda.

 

COLLARE A CAVEZZA PER CANI

Il collare a cavezza DEVE ESSERE USATO SOLO DA PROFESSIONISTI. E' un collare utilissimo per la rieducazione comportamentale, ma solo se usato da mani esperte poichè questo tipo di collare deve essere studiando a fondo.

Se usato correttamente, rispetta i comportamenti naturali del cane ed il suo modo di comunicare.

E' costituito da due fettucce unite sotto al muso da un anello, una fettuccia passa intorno al collo, l'altra intorno alla bocca del cane. Il guinzaglio deve essere agganciato all'anello, tirando il guinzaglio si ha una pressione sulla parte alta del collo che comunica al cane di fermarsi. 

La fettuccia intorno al muso permette al cane di aprire e chiudere la bocca liberamente, quando il guinzaglio viene tirato, la fettuccia si strige e la bocca si chiude.

RIPETO: L'USO E' RISERVATO AGLI ADDETTI AI LAVORI

Le marche principali sono due: Halti - francese, è concepito per essere indossato insieme ad un altro collare poichè resta lento e non impedisce il morso. Adatto per le razze che hanno una conformazione della mascella particolare.

Gentle Leader - inglese, non va utilizzato con altri collari ed è il più utilizzato dagli addestratori per corregger dei problemi comportamentali. 

 

COLLARE ANTIABBAIO PER CANI 

Premesso che non sono la soluzione al problema e che occorrerebbe capire la causa dell'abbaio (noia, disagio, richiesta di attenzioni ecc...), possono essere un palliativo se usati per brevi periodi, mentre si procede a capire la vera causa e a porvi rimedio. 

I collari antiabbaio sono principalmente di due tipi: ad ultrasuoni e nebulizzatore (acqua, o odori particolari).

Il collare ad ultrasuoni - 

è basato sul principio della punizione: il cane abbaia ed immediatamente arriva lo stimolo molto fastidioso (ultrasuono a bassa frequenza), doloroso (ultrasuono ad alta frequenza). Questi collari rischiano di essere dannosi per il sistema uditivo del cane.

Il collare nebulizzatore - 

utilizza la distrazione come deterrente all'abbaio: il cane abbaia ed immediatamente arriva uno spruzzo sul muso (acqua, citronella o altre sostanze odorose). L'animale verrà distratto dal suono dello spruzzo, dall'odore, e dalla sensazione che prova nel momento in cui l'acqua arriva sul muso. Il cane riceverà a sorpresa questa distrazione e si concentrerà su quello che è appena accaduto, smettendo di abbaiare, almeno per qualche momento. Questo collare è più efficace se la motivazione che spinge il cane ad abbaiare è bassa, altrimenti l'animale finirà per assuefarsi allo stimolo.

Il rischio dell'uso di questi collari, se non si cerca di porre rimedio partendo dalla causa dell'abbaio, è quello di peggiorare la situazione. Il cane, una volta svanito l'effetto sorpresa, ricomincerà ad abbaiare, magari più forte. Alcuni cani potrebbero cessare di abbaiare accumulando lo stress ed esplodendo all'improvviso, scavando o distruggendo l'ambiente circostante oppure, nei casi più gravi, diventando aggressivi.

 

COLLARI A LUCE LED

I collari a LED sono collari utili per chi è solito portare il cane a spasso di notte, o per chi abita in posti non illuminati.

I collari a Led sono di diversi modelli, ci sono quelli con batterie da sostituire oppure ricaricabili, quelli con led lampeggianti e con luci fisse, quelli con luci LED solo in alcune zone del collare e altri le cui strisce LED circondano l'intero collare, infine, possono essere di stoffa oppure impermeabili.

I collari LED possono essere utilizzati come collare al quale attaccare il guinzaglio, oppure insieme al collare che si utilizza abitualmente. La luce non ha un'intensità tale da disturbare la vista del cane.

I collari LED sono pratici e possono essere d'aiuto nella ricerca del cane se viene lasciato libero di notte, oppure per farsi notare da pedoni, automobili o altri veicoli quando la strada è poco illuminata. 

  

COLLARI CON GPS

I collari con gps sono utili per poter rintracciare il cane qualora si perdesse. All'interno del collare è inserito un localizzatore GPS che permette al padrone, attraverso un'app presente sul telefono, di conoscere le coordinate del luogo in cui si trova il cane.

Molto spesso anzichè acquistare un collare con GPS si acquista solamente il dispositivo GPS che poi verrà installato sul collare che si usa abitualmente. Ogni GPS è diverso per portata e monitoraggio, si richiede un'iscrizione annuale o mensile per la SIM inserita al suo interno, ma non tutte le marche la forniscono insieme al dispositivo.

I dispositivi GPS differiscono anche per la durata delle batterie e per le funzioni che forniscono (possibilità di parlare con il cane, videocamere integrate ecc.), su l'uso di queste ulteriori funzioni ho parlato in questo articolo: "Il collare con gps, telecamera e registratore: non sanno più cosa inventare".

 

La Dog Dance (chiamata anche Freestyle) è uno sport cinofilo nato negli anni Ottanta in Canada, nel 1984 arriva l'ufficialità con la nascita della W.C.F.O. (World Canine Freestyle Organization). La disciplina si diffonde in altri paesi quali Inghilterra, Olanda e Usa, in Italia arriva molto tardi, quasi vent'anni dopo, nel 2006 viene fondata l'Associazione Italiana di Freestyle.

Nella Dog Dance il binomio cane-conduttore devono eseguire degli esercizi specifici, chiamati tricks, a tempo di musica affinchè il tutto appaia come una danza fluida e armoniosa (routine).

La disciplina è aperta a tutti i cani, di qualsiasi razza, sesso ed età, e a tutti i conduttori poichè non serve essere abili ballerini. I movimenti messi in atto dal binomio sono il risultato di un lungo e paziente lavoro sul campo e fondono le abilità tecniche del cane con quelle artistiche ed interpretative del conduttore.

SCOPO DELLA DOG DANCE

Lo scopo della Dog Dance è quello di esaltare il lavoro di squadra del binomio (doti artistiche, scenografiche ed interpretative) seguendo un tema musicale.

La Dog Dance è utile per aiutare il padrone a comprendere meglio il proprio cane attraverso uno sport divertente e mai stressante in cui la parte ludica la fa da padrone.

  

ESERCIZI DELLA DOG DANCE

La Dog Dance si divide in due categorie, il Freestyle (FS) vero e proprio e l'Heelwork to music (HTM).

Nella prima categoria il binomio può mettere in scena la propria "danza" senza uno schema imposto, all'interno del ring cane e conduttore effettuano figure originali e creative senza movimenti obbligatori.

Nella Heelwork to music le figure sono legate alle condotte, il binomio deve mettere in scena una "danza" in cui alcune figure e movimenti sono obbligatori (il cane dovrebbe assumere una delle 18 posizioni Heelwork almeno per il 75% della coreografia).

GARE DELLA DOG DANCE

Le gare di DOg Dance sono divise in prove non ufficiali (FUN) e prove ufficiali, vediamo quali sono e che differenza c'è tra le due:

Alle Classi FUN possono partecipare i cani che hanno compiuto 6 mesi di età, fino ai 15 mesi sono vietati alcuni movimenti: salti, strisciare, camminare sulle posteriori, esercizi in retro e altri movimenti o esercizi che minare lo sviluppo fisico del cane in crescita. 

In queste gare è consentito l'uso di premi o clicker, i cani fino ai 15 mesi possono sostenere una sola gara al giorno, gli altri anche due.

Non esiste un punteggio finale, il giudice valuta il binomio indicando suggerimenti costruttivi per le future esibizioni.

CLASSI NON UFFICIALI FUN (FS-HTM):

Beginner/Debuttanti - solo per team che partecipano per la prima volta

Open - gara aperta a tutti

Seniros - per cani con più di 8 anni e/o conduttori più 60 anni di età

Handicap Cani o conduttori disabili

Trio 1 - conduttore con 2 cani

Quartetto - 2 conduttori con 2 cani

Gruppi - più di 2 conduttori con più di 2 cani.

La musica viene estratta a sorte al momento della consegna dei numeri di partenza, il binomio Lucky Dip La musica per ogni team viene tirata a sorte al momento della consegna dei numeri di partenza. Ogni team potrà prepararsi fino all’inizio dell’esibizione, oppure improvvisare.

Alle Classi UFFICIALI possono partecipare solo i cani che hanno compiuto 15 mesi, non sono ammessi rinforzi di nessun tipo (andranno lasciati fuori dal ring), se un cane esce dal ring non potrà rientrare, ogni binomio può ottenere un massimo di 200 punti, in base al risultato si stilerà una classifica.

I passaggi di classe vengono effettuati secondo il regolamento.

CLASSI UFFICIALI (FS)

Classe 1

Classe 2

Classe 3

Classe Seniors e Handicap - Cani con più di 8 anni di età e cani disabili.

Trio - 1 conduttore con 2 cani

Quartetto - 2 conduttori con 2 cani

Classe Juniors - conduttori fino a 16 anni

CLASSI UFFICIALI HTM

Classe 1

Classe2

Classe3

Classe Seniors e Handicap - cani con più di 8 anni di età e cani disabili.

Classe Juniors - conduttori fino a 16 anni.

 

Ecco l'esibizione del binomio primo classificato alla Dog dance World Championship 

 

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