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Mi occupo nello specifico di Educazione Base, Guida alla scelta del Cucciolo, Maintrailing, Puppy Class e Preparazione per i Brevetti
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Uno dei problemi principali di ogni padrone è quello di come dare o somministrare le pasticche al cane senza che questo le rifiuti o le sputi.
E' un problema di molti, spesso si riesce a somministrare la prima compressa ma non le successive poichè il cane inizia ad opporre resistenza.
Dunque, cosa fare se il veterinario ha prescritto una cura a base di compresse? Il rimedio più antico e semplice è quello di inserire il medicinale nel cibo e controllare che insieme ad esso, il cane, abbia mangiato anche la compressa dal momento che il cane potrebbe intercettare il medicinale e scartarlo.
Un altro metodo prevede l'inserimento della pasticca in un bocconcino, di norma un wurstel (ma può essere anche un pezzo di formaggio o prosciutto), in questo secondo caso, data la pasta morbida del wurstel ed il suo forte odore, si può mascherare il medicinale all'interno e far mangiare premio e pasticca al cane.
Ci sono cani, però, di "bocca buona" che riescono a percepire e, sputare, la compressa anche in questo modo, che fare allora? Occorre procedere con calma, chiamare il cane vicino a noi, farlo sedere, o avvicinarlo ad un muro, in modo che non possa fuggire, ed inserire il medicinale direttamente in bocca, spingendola centralmente alla base della lingua (vicino alla gola, per capirci), chiudere immediatamente la bocca del cane e attendere che deglutisca. Se non deglutisce spontaneamente possiamo massaggiare la zona alta del collo o il naso per indurlo a farlo.
Subito dopo il cane va premiato per associare qualcosa di positivo a questa esperienza.
Un altro metodo meno traumatico può essere messo in atto nel caso di compresse che possono essere sciolte in acqua, si scioglie la compressa (seguendo le istruzioni riportate sul foglio illustrativo) ed aspirare il liquido con una siringa senza ago, per poi svuotarla nella bocca del cane infilando la siringa nella parte laterale della bocca, tra i denti.
Nel caso in cui nessuno di questi metodi abbia funzionato, si può provare a cercare una farmacia che prepari i farmaci utilizzando formulazioni appetibili o facilmente somministrabili.
La Responsabilità Civile in riferimento ai danni causati dagli animali è ben descritta nel l'art. 2052 del Codice Civile, Libro Quarto delle obbligazioni e recita: "Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall'animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito (1218,1256; Cod. Pen. 672)".
La responsabilità prevista a carico del proprietario trova un limite solo nel caso fortuito, cosa vuol dire? Il caso fortuito è l'intervento di un fattore esterno nella causazione del danno, che presenti i caratteri della imprevedibilità, della inevitabilità e della assoluta eccezionalità. Provata l'esisteza di questo fattore, estraneo alla sfera soggettiva del convenuto, si interrompe il nesso causale non essendo sufficiente la prova di negligenza nella custodia dell'animale.
Mentre l'art. 672 del Codice Penale prevede: "Chiunque(*) lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animalli pericolosi da lui posseduti (**), o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione amministrativa da venticinque euro a duecentocinquantotto euro.
Alla stessa sanzione soggiace:
1) chi, in luoghi aperti, abbandona a se stessi animali da tiro, da soma o da corsa, o li lascia comunque senza custodia, anche se non siano disciolti, o li attacca o conduce in modo da esporre a pericolo l'incolumità pubblica, ovvero li affida a persona inesperta;
2) chi aizza o spaventa animali, in modo da mettere in pericolo l'incolumità delle persone".
(*)Il soggetto attivo deve avere la disponibilità effettiva dell'animale, per cui non si considera tale il padrone che abbia affidato l'animale ad un terzo.
(**) La pericolosità dell'animale non si presume, ma si desume da una serie di condizioni che li rendono pericolosi se non custoditi.
In merito alla custodia e responsabilità del cane anche l’ordinanza del Ministro Martini del 3 marzo 2009 (prorogata per altri sei mesi con l'ordinanza del 13 luglio 2016) chiarisce alcuni punti:
Art. 1.
1. Il proprietario di un cane e' sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell'animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall'animale stesso.
2. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprieta' ne assume la responsabilita' per il relativo periodo.
3. Ai fini della prevenzione dei danni o lesioni a persone, animali o cose il proprietario e il detentore di un cane devono adottare le seguenti misure:
a) utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell'animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni;
b) portare con se' una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumita' di persone o animali o su richiesta delle Autorita' competenti;
c) affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente;
d) acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche nonche' sulle norme in vigore;
e) assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive.
Per leggere tutti gli articoli dell'Ordinanza, CLICCA QUI.
In conclusione, è bene sapere, e ricordare che chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assumerà la responsabilità per il periodo relativo e che, chiunque voglia prendere con sé un cane ne sarà responsabile civilmente e penalmente.
E' utile, oltre tenere a mente le regole della buona educazione e quelle descritte nell'Ordinanza Martini, informarsi per poter stipulare un' assicurazione di animali domestici per la copertura della responsabilità civile verso terzi per i danni che i nostri amici a quattro zampe possono causare.
L'ipotermia o shock termico colpisce il cane esposto a temperature molto basse. La temperatura corporea del cane, che di solito è tra i 37,8 °C e 39,3 °C nei cani adulti e tra 38,5 °C e 39.5 °C, scende al di sotto di questo intervallo generando problemi all'animale.
La causa dell'ipotermia è l'esposizione prolungata ad aria fredda o ghiacciata, la permanenza nella neve o in acque molto fredde.
Queste cause determinano il raffreddamento dei tessuti, può capitare di notare anche il formarsi di piccoli cristalli di ghiaccio sulle parti più colpite (orecchie, genitali, coda e estremità degli arti), si può arrivare anche alla morte dell'animale.
I sintomi dell'ipotermia sono vari ed aumentano secondo la gravità. All'inizio le parti colpite si presentano pallide e fredde, possono diventare scure ed insensibili fino ad arrivare alla necrosi.
I sintomi più evidenti sono: iportermia (abbassamento della temperatura corproea), respirazione lenta, battito cardiaco rallentato, stato di incoscienza.
Ci sono tre gradi di congelamento: primo grado, secondo grado e terzo grado.
PRIMO GRADO: il danno riguarda l'epitelio e guarirà spontaneamente
SECONDO GRADO: il danno coinvolge l'epidermide. le lesioni (bolle, essudato e flittene) appariranno un giorno dopo il congelamento. L'essudato è un liquido, detto anche acqua lucida, infiammatorio; mentre le flittene sono delle vescicole caratterizzate da un rigonfiamento pieno di liquido (sangue o pus).
TERZO GRADO: il danno coinvolge l'intera superficie della cute.
Occorre portare il cane dal veterinario il prima possibile, nel caso in cui non si possa farlo nell'immediato occorre agire con un pronto intervento ricordando di evitare panico e angoscia, poichè si può perdere la capacità di intervento oltre a trasmette stati di ansia e paura nell'animale.
Prima di tutto occorre portare il cane in un ambiente riscaldato, secondo la gravità del congelamento si passa dall'avvolgere il cane con una coperta (casi lievi), fino all'immersione dell'animale in acqua calda (non bollente), è possibile anche utilizzare borse di acqua calda adagiandole su corpo del cane per riscaldarlo. Successivamente il cane andrà asciugato con un phon, non frizionato poichè i tessuti danneggiati potrebbero rovinarsi maggiormente.
Nel caso in cui sono presenti delle lesioni gravi si può intervenire ponendovi sopra un panno umido, in seguito occorrerà asciugare delicatamente la parte interessata e proteggerla fino all'arrivo dal veterinario.
Se il cane respira affannosamente è consigliabile farlo stendere con la testa leggermente rialzata per favorire la respirazione, non troppo in alto altrimenti l'aria farà fatica ad entrare. Nei casi più gravi sarà necessario il massaggio cardiaco.
Portare il cane dal veterinario che potrà valutare eventuali danni.
Come detto in precedenza, l'ipotermia è determinata da vari fattori, per prevenirla basterà non far trovare il cane nelle situazioni che possono metterlo a rischio.
Foto: Copyright Eleonora G.
Le informazioni contenute nell'articolo non devono sostituire il rapporto medico-paziente, si raccomanda di chiedere il parere del medico veterinario prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata.
Il microchip è importantissimo, perchè le persone non lo capiscono?
Da quando Facebook ha permesso la pubblicazione di annunci la cosa che mi è saltata subito all'occhio è la grande quantità di animali, soprattutto cani, scomparsi che non possiedono il microchip, cosa che dovrebbe essere obbligatoria.
Per quanto riguarda i gatti è una scelta personale far registrare il proprio animale all'anagrafe, secondo me utile, dal momento che può sempre essere rintracciato, ma per quanto riguarda i cani... E' OBBLIGATORIO iscrivere l'animale all'Anagrafe Canina secondo quanto sancito dalla legge n°281 del 1991 (Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo).
Come al solito l'Italia è il Paese dei furbi (che poi tanto non lo sono dal momento che se perdono il cane hanno molte meno probabilità di ritrovarlo) quindi che cosa importa se c'è una legge? Tanto nessuno controlla.
E così le strade si riempiono di poveri cani randagi che alla fine verranno portati in qualche canile se non addirittura maltrattati, e poi uccisi, da qualche pazzo in giro per le città.
Eppure sarebbe così semplice, basterebbero dei controlli a campione, vigili urbani con in mano la macchinetta per leggere i microchip che fermano persone con un cane per controllare che il chip ci sia realmente. Chi non sarà in regola con la legge (il chip deve essere inserito entro il secondo mese di vita del cane), verrà multato: le cifre della multa vanno dai 78.00 ai 233.00 €, altro che multe per il parcheggio in doppia fila o per aver inserito troppe poche monete nel parcometro! Niente scuse, la legge non ammette ignoranza, ed i comuni italiani diventerebbero ricchi!
Battute a parte, mi piacerebbe vivere in un paese in cui le leggi vengano rispettate, anche quelle che sembrano insignificanti o si crede non portino problemi a nessuno se non le si rispetta.
Mi piacerebbe sapere che chiunque possieda un cane, anche il pastore sperduto tra i monti, abbia fatto l'iscrizione all'Anagrafe Canina per tutelare il proprio animale oltre a rispettare la legge.
Utopia? Forse si.
Cosa sono i segnali calmanti (calming signals) che utilizzano i cani? Sono i segnali corporei ed olfattivi che hanno come finalità quella di inviare messaggi di pace sia agli altri cani che agli umani.
I segnali calmanti sono stati studiati a fondo da Turid Rugaas alla fine degli anni '80, la studiosa ne ha identificati e codificati 27. Spesso questi segnali non sono solamente calmanti nei confronti degli altri cani, ma anche autocalmanti, oltre a fornire a chi li legge informazioni sullo stato d'animo del cane (nella maggior parte dei casi il cane si trova in situazioni fonti di stress che sta a noi risolvere nel miglior modo possibile).
Il problema nasce dal momento che la maggior parte degli umani non conosce questi segnali e non sa interpretarli nel modo corretto, questo causa la maggior parte degli episodi negativi che vengono vissuti con i cani.
Dovremmo imparare ad osservare di più il nostro cane ed imparare il suo linguaggio anziché limitarci a voler insegnare a lui il nostro.
I principali segnali calmanti utilizzati dai cani servono per un corretto incontro (segnali di calma), per segnalare stati di tensione (segnali di stress), per diminuire situazioni di conflitto (segnali di pacificazione), servono ad interrompere una comunicazione tesa (segnali di criptazione).
Spesso i segnali di calma si sovrappongono e si mescolano con i segnali di dominanza/sottomissione, è molto difficile capire come questi si integrino e leggere il giusto messaggio.
Alcuni dei segnali calmanti possono essere replicati anche da noi umani ma occorre fare attenzione poiché molti segnali viaggiano insieme all'emissione di feromoni che noi non possiamo replicare.
I principali segnali calmanti utilizzati dai cani sono i seguenti:
Sbadiglio – Il cane può sbadigliare per noia, sonno oppure per comunicare uno stato di tensione/stress e per pacificare l'avversario.
Grattarsi – Il cane che si gratta spesso e senza motivo vuole comunicare uno stato di ansia e stress.
Distogliere lo sguardo, girare la testa, dare le spalle – Dal momento che per il cane fissare negli occhi l'avversario ha valenza di sfida, usare questo segnale è l'opposto. Un cane che distoglie lo sguardo, sposta la testa o mostra il sedere (dal quale emette particolari odori) vuole comunicare uno stato di non belligeranza.
L'altro cane non esiste - Un cane finge di non vedere un suo simile per comunicare la non belligeranza. E' un segnale di calma molto potente, il cane annusa in giro, si guarda intorno ignorando l'altro.
Questo è uno dei segnali che il padrone medio non comprende e, spesso, con i suoi comportamenti crea lo spunto per una rissa. Capita, infatti che il padrone del cane che ignora tenti di far avvicinare il suo Fido all'altro che, sentendosi aggredito, potrebbe reagire male.
Sbattere le palpebre, socchiudere gli occhi - Accompagnato dal distogliere lo sguardo e dallo spostare la testa, è esclusivamente un segnale di pacificazione.
Avvicinamento laterale – I cani per conoscersi non devono incontrarsi direttamente come accade per noi umani, un approccio del genere (cani al guinzaglio tenuti dai padroni) dà vita ad una comunicazione errata poiché per il cane l'avvicinamento frontale equivale ad una dichiarazione di dominanza. Far avvicinare due cani di lato, meglio se far precedere l'avvicinamento da una curva molto ampia è meglio, questo è una dichiarazione di intenzioni pacifiche.
Muoversi lentamente, immobilizzarsi (freezing) – Questo segnale ha una doppia lettura, sta ad indicare tensione, insicurezza oppure calma. I cani che utilizzano questo segnale spesso manifestano anche sottomissione, sedendosi. Un cane si muove lentamente o si immobilizza quando teme di essere attaccato.
Leccarsi il naso ed il muso – Il cane che lo utilizza ci sta dicendo che si sta innervosendo, che l'atteggiamento del prossimo, cane o umano che sia, lo infastidisce. Questo è uno dei segnali calmanti maggiormente frainteso da noi umani, questo provoca equivoci da cui nascono molti episodi di morsicatura. Il nostro problema è pensare che il cane voglia “baciarci”, di conseguenza tenderemo ad avvicinarci di più e ad abbracciare il cane che, sentendosi costretto, potrebbe reagire male.
Splitting (passare in mezzo) – E' uno dei segnali di calma più forti, questo può essere utilizzato anche dagli umani purchè nel momento giusto. Se ci sono due cani che stanno per attaccarsi, l'umano, o un terzo cane, deve passare tra i due per poter “calmare le acque”. Molti coraggiosi splittano anche durante una rissa ma è piuttosto pericoloso. Nel caso di rissa tra cani ormai avvenuta si consiglia di NON dividere i cani trattenendone uno per il collare, questo gesto oltre che pericoloso per il proprio cane, messo a disposizione dell'altro ancora libero di attaccare, mette a repentaglio il rapporto uomo-cane che si sente tradito dal padrone che lo immobilizza per lasciarlo a disposizione del nemico.
Alzare la zampa anteriore, sdraiarsi, mostrare il ventre – Questi sono altri segnali utilizzati dal cane per trasmettere calma e l'intenzione di non belligeranza. Con questi gesti il cane sta indicando agli altri che “viene in pace”. Mostrare il ventre è anche un segnale di sottomissione.
Inchino – Il conosciuto inchino di invito al gioco è un segnale calmante che il cane utilizza per far capire che le intenzioni sono buone.
Per conoscere tutti i segnali calmanti e le loro descrizioni dettagliate rimando al libro "L'intesa con il Cane: i Segnali Calmanti" di Turid Rugaas.
Arriva l’assegno di mantenimento per cani e gatti.
In un articolo avevamo già preso in esame l’affido degli animali da compagnia in caso di separazione tra due coniugi, la normativa è alquanto carente ma con le recenti sentenze si è arrivati a parlare di affidamento congiunto.
La deputata di Forza Italia, Michela Vittoria Brambilla, va oltre, ed annuncia l’imminente presentazione di una proposta di legge volta all’elargizione di un assegno di mantenimento a favore degli animali domestici in caso di divorzio definitivo.
In caso di approvazione della proposta di legge, occorrerà delineare le linee guida per calcolare il contributo da elargire per il mantenimento dell’animale affidato ad uno dei due coniugi.
Fonte foto: Google
Come viaggiare in nave con il cane o altri animali domestici? Ecco cosa la legge indica al riguardo.
Si può viaggiare sui traghetti, almeno in Italia, secondo quanto disposto dall'Ordinanza del Ministero della Salute del 27/8/2004 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 10/9/2004 nr. 213 art. 2.
Per poter viaggiare l'animale dovrà essere munito di biglietto (ridotto) e dovrà rispettare le norme igenico-sanitarie in vigore.
ANIMALI DI PICCOLA TAGLIA - Possono viaggiare in cabina con il proprietario (per alcune compagnie serve comunque il benestare del Comandante), all'interno di un trasportino della dimensione adatta all'animale. Il proprietario è responsabile della cura dell'animale, occorre essere in possesso di guinzaglio, museruola e paletta per la raccolta dei bisogni, per le passeggiate sul ponte esterno e elle aree comuni (ove consentito) secondo il regolamento della compagnia.
ANIMALI DI TAGLIA GRANDE - Dovranno viaggiare, obbligatoriamente, nell'area riservata. Anche in questo caso il proprietario è responsabile della cura dell'animale durante tutto il viaggio, questi potrà avere accesso all'aera riservata per la cura dell'animale. Per le operazioni di imbarco, sbaco e per le passeggiate sul ponte esterno (o nelle aree comuni se consentito) sono necessari guinzaglio, museruola e paletta per la raccolta dei bisogni.
In entrambi i casi, è vietato lasciare gli animali in auto durante la traversata poiché le temperature non sono adatte oltre al fatto che il garage non è accessibile durante il viaggio.
PREZZI E DOCUMENTAZIONE - Prezzi e documentazione richiesta variano da società a società e dal Paese d'imbarco e destinazione, in generale, i cani devono essere iscritti all'Anagrafe Canina e devono essere in regola con le vaccinazioni. A seconda del Paese sarà necessario il passaporto.
Secondo quanto riportato dal sito traghettiweb.it queste sono le principali compagnie attrezzate per il trasporto di animali domestici.
CORSICA, SARDEGNA E SICILIA
Grandi Navi Veloci: Con il Servizio GNV "Pets, Welcome on Board" è possibile viaggiare su alcuni Cruise Ferry - con cabine e dotazioni/servizi di bordo (variabili da nave a nave e da periodo a periodo)
Tirrenia: Cani e gatti possono viaggiare a bordo, i gatti dovranno essere sistemati all'interno di trasportini, il proprietario dovrà prendersene cura. I cani devono essere muniti di guinzaglio e museruola, verranno alloggiati presso il canile di bordo. Sono ammessi cani di piccola taglia in cabina previo benestare del Comandante. Per l'animale che viaggia con il passeggero è richiesto un certificato veterinario attestante che l'animale non è affetto da malattie.
Corsica Ferries: Su tutte le linee servite dalla Compagnia, sono disponibili navi con cabine "dedicate" ai proprietari di cani, i ponti esterni sono accessibili per passeggiate e soste, è presente un apposito spazio per i bisognini. I cani, purché adeguatamente sorvegliati, possono accedere anche a tutti i locali interni, escluso il ristorante.
Moby Lines: Gli animali domestici non sono ammessi in cabina ma solo sui ponti esterni della nave o, dove disponibili, negli idonei ricoveri fino ad esaurimento di disponibilità. I cani dovranno essere in possesso di guinzaglio e museruola.
Grimaldi Lines: Gli animali devono viaggiare esclusivamente nel canile, i cani dovranno essere muniti di museruola durante tutto il viaggio. Per poter salire a bordo gli animali dovranno possedere il passaporto europeo.
Caronte & Tourist: E' consentito il l trasporto di animali domestici di piccola taglia (gatti, cani, ecc.), purché siano muniti di certificato di buona salute e sia stato acquistato il relativo biglietto. Gli annimali viaggeranno nei locali a loro riservati, è vietato ai passeggeri tenerli in cabina e nei locali pubblici.
CROAZIA
Jadrolinija: Questa compagnia permette il viaggio degli animali gratuitamente, ma non sono ammessi nelle aree comuni.
Adria Ferries: I cani viaggiano nel canile di bordo e devono essere muniti di museruola, mentre i gatti e gli altri animali domestici devono essere trasportati in gabbie o ceste. Gli animali devono essere muniti di certificato sanitario internazionale valido.
GRECIA
Superfast Ferries: Le navi Superfast dispongono di un numero limitato di box per il trasporto degli animali domestici, è consigliata la prenotazione anticipata. All'interno delle navi sono presenti anche un numero limitato di cabine per il trasporto degli animali domestici. Gli animali non sono ammessi nelle aree interne delle navi o nei veicoli, per le passeggiate nelle aree esterne, gli animali dovranno essere condotti con museruola e guinzaglio. Ogni animale deve possedere il documento relativo alla vaccinazione antirabbica.
Minoan Lines: Il viaggio degli animali è gratuito se vengono custoditi nell'apposita area, con un supplemento di 50€ si può acquistare una cabina attrezzata.
Anek Line: Viaggio gratuito per gli animali che dovranno essere custoditi in appositi spazi a loro riservati. E' vietato l'accesso nelle aree comuni.
SPAGNA
Acciona Trasmediterranea: Gli animali domestici potranno viaggiare negli spazi delle navi abilitati a tale scopo. I cani per dei non vedenti potranno viaggiare senza costi aggiuntivi. Gli animali dovranno possedere il certificato di salute.
Grandi Navi Veloci: Valgono le disposizioni descritte sopra dalla stessa compagnia.
ISOLA D'ELBA
Blu Navy: Gli animali domestici sono ammessi solo sui ponti esterni della nave. I cani guida per non vedenti, muniti di relativa documentazione, sono esonerati dal pagamento del biglietto e potranno accedere alle aree interne. Gli animali verranno accettati solamente se muniti di biglietto e del documento di vaccinazione antirabbica.
TUNISIA
Cotunav: Gli animali viaggiano nel canile interno ed è vietato l'accesso ai locali passeggeri.
Canili e gattili di Roma e tutte le altre province del Lazio. Se conoscete altre strutture che si occupano di cani e gatti abbandonati, potete comunicarceli mandando una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
LAZIO
- ALFA LOVE FOR ANIMALS
Città: Roma (RM)
Telefono: 3296595516
Riferimento: Rosanna Cabasino (Responsabile)
Recapito: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: www.associazione-alfa.org
- AIDEA ONLUS
Indirizzo: Via Scifelle 1, Roma (RM)
Telefono: 3477169048
Riferimento: Michela - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: www.aidaea.org
- ALBA DOG
Indirizzo: via Monachelle Vecchia, 47, Pomezia (RM)
Telefono: tel. 347-8768160 / 338-6524766
Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: www.lavocedelcane.org
- ARCIPELAGO 2000 ONLUS
Indirizzo: Roma
Telefono: Paola Zampetti 333 – 8728615; Roberta Bianchi 327-5736641
Sito Web: www.arcipelago2000.it
- ASS. QUINTOMONDO
Indirizzo: via Castorano, 16, Roma (RM)
Telefono: 338/3697322
Riferimento: Alessia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: www.nuovacuccia.org
- ASS. GROTTAFERRATAFIDO ONLUS
Indirizzo: Grottaferrata
Telefono: 3388729651
Sito Web: www.facebook.com/Grottaferratafido?ref=hl
- RIFUGIO LE ORME
Città: Ferentino (FR)
Telefono: 339/4469690
Riferimento: Isabella Vellucci
Sito Web: www.rifugioleorme.altervista.org
- ASS. AMICI DI FIDO ... E NON SOLO
Indirizzo: Via della Libertà, 145, Castel Madama (RM)
Telefono: 328/3177769
Riferimento: Marina Orlandi amicifidoenonsolo.org
Sito Web: www.amicidifidoenonsolo.org
- ASS. ASPA
Indirizzo: Via Monte Fumaiolo, 12 F, Anguillara Sabazia (RM)
Telefono: 349/6717282
Riferimento: Barbara Bartolini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: www.aspaonlus.blogspot.it
- ASS. PET VILAGE
Indirizzo: al Km 18 della Via Ardeatina svoltare a sinistra, Roma
Telefono: Bruna Compagnoni 3395650598
Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: www.facebook.com/pages/associazione-Pet-Village-canile/156240714470638
- BORGO HERMADA
Indirizzo: Strada Migliara 57, Terracina (LT)
Riferimento: ISABELLA D'ONOFRIO cell 347.4827380
Sito Web: www.angelia4zampe.blogspot.com
- CANILE COMUNALE MURATELLA
Indirizzo: Via della Magliana 856 (uscita 31 dela G.R.A.), Roma
Telefono: 06 67109550
Riferimento: dal lunedì al venerdì ore 10/17
- CANILE COMUNALE DI ROMA
Indirizzo: Via della Magliana, 856, Roma (RM)
Telefono: 349 3686973
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Sito Web: www.baubau.eu
- CANILE COMUNALE DI BAGNAIA
Indirizzo: Strada Novara / Strada Novepani
Telefono: 340/0667754
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- CANILE COMUNALE PONTE MARCONI
Indirizzo: Lungotevere Dante 500, Roma (RM)
Telefono: 3316005463
Riferimento: Simona Novi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- CANILE COMUNALE DI SANTA MARINELLA
Indirizzo: Via Aurelia km 48900, Santa Marinella (RM)
Telefono: 339 4152000
Riferimento: Rita - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- CANILE DI POMEZIA
Indirizzo: Via delle Monachelle Vecchia, 47, Pomezia
Telefono: 339 4371121-347 8597168
Riferimento: Ass. Volontari Cinofili Marilù Maria Grazia dirett
Sito Web: www.cinofilimarilu.it
- CANILE LA QUERCIA ROSSA
Indirizzo: Strada Grottana Km 2,400
Telefono: 0761/367656 - 320/6394796
Riferimento: Valerio Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- LAMBS ONLUS
Indirizzo: via L.da Vinci snc Monterotondo-zona industriale, Monterotondo (RM)
Telefono: 349 0713320
Riferimento: Carlo Morena: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- NUOVACUCCIA
Indirizzo: Via Salaria, Km 31, Montelibretti (RM)
Telefono: 339 4041399
Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: www.nuovacuccia.org
- RIFUGIO AMICI DI PLUTO
Telefono: 334/5731688 06/8095916 328/9114074
Riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: www.amicidipluto.it
- RIFUGIO FONDAZIONE PRELZ
Indirizzo: Strada di Montelupoli, 45, Campagnano di Roma (RM)
Telefono: 06 9041448
Riferimento: Prelz Ksenia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: www.adottauncane.it
- RIFUGIO LAPA
Indirizzo: Via Cimarosa 12, Cassino
Telefono: 320/4418463- 338/2834789
Riferimento: Margherita Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- RIFUGIO EX POVERELLO
Indirizzo: via del Mare km 13.800, Roma (RM)
Telefono: 349/3686973
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- RIFUGIO DELLE CODE FELICI ONLUS
Indirizzo: Via di Settebagni, 740, Roma
Sito Web: www.codefelici.org
Fonte foto: google
I cani della polizia che raggiungono la pensione spesso vengono adottati dal conduttore con cui hanno lavorato, altre volte questo non è possibile e si rende necessaria l'adozione da parte dei privati cittadini, o di associazioni.
Il sito della Polizia di Stato riporta la procedura per richiedere la possibilità di adottare un cane poliziotto in pensione, si sottolinea la necessità che le persone abbiano esperienza con cani da guardia o da difesa, in ogni caso sarà il Centro di Coordinamento dei Servizi Cinofili a decidere se una persona è adatta o meno ad adottare un ex cane poliziotto.
Sul sito sono presenti le schede di ogni cane in adozione, con i profili psicologici dei soggetti in modo che l'interessato possa capire l'impegno che sarà necessario per accudire quello specifico cane.
COME ADOTTARE UN EX CANE POLIZIOTTO
Per fare domanda di adozione è necessario compilare la domanda di adozione (per scaricarla fare clic qui) ed inviarla tramite fax (06/985623317), consegnandola direttamente, via e-mail all'indirizzo PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure inviando una raccomandara A/R al Centro di Coordinamento dei Servizi Cinofili /o Istituto per Ispettori - Via S. Barbara, 94 - 00048 Nettuno - (Rm).
Dopo aver valutato le domande di richiesta, il Centro deciderà a chi assegnare i cani in adozione, verrà deciso un incontro con il futuro padrone, che sosterrà un colloquio di verifica della compatibilità caratteriale con il cane e delle capacità necessarie per la gestione dello stesso.
Nel caso in cui tutto andasse a buon fine, il nuovo padrone avrà 15 giorni di tempo per procedere al ritiro del cane ed iniziare la loro vita insieme, al termine del tempo stabilito, se non avverrà il ritiro, il cane verrà assegnato ad un altra persona.
Può accadere che dopo aver inviato la domanda di adozione qualcuno possa ripensarci, è obbligatorio compilare la dichiarazione di revoca che deve essere inviata, con le modalità descritte sopra, agli stessi indirizzi. Per scaricare la domanda di revoca, clicca qui.
Per vedere quali cani sono disponibili all'adozione, e leggere le schede personali degli animali, consigliamo di connettersi al sito della Polizia di Stato cliccando qui.
Fonte: http://www.poliziadistato.it
Vuoi regalare un dolce Natale al tuo amato 4 zampe? Prepara dei biscotti per il tuo cane e confezionali con colori natalizi! Ecco alcune ricette che ho preso dal web e sperimentato. Non è difficile e anche una persona non bravissima ai fornelli potrà riuscire facilmente a creare qualcosa di buono!
Il bello di queste ricette è che possono essere condivise con il nostro cane poiché utilizzano ingredienti adatti anche a noi umani.
Ossi alle patate
Ingredienti: 300 gr di farina integrale, 100 gr di purea di patate
Iniziamo con una ricetta facilissima, si uniscono i due ingredienti in una terrina, dopo averli amalgamati per bene occorre lavorarli con le mani (si può aggiungere un pò di acqua nel caso l'impasto risultasse troppo duro). Accendere il forno, dopo aver lavorato il composto, stenderlo su un foglio di carta da forno e ritagliare, con delle formine, i biscotti.
Infornare per 20 minuti a 180°, controllare che i biscotti siano tutti cotti e lasciare raffreddare. Si possono conservare in un sacchetto chiuso o in una scatola per biscotti.
Biscotti alla cannella e vaniglia
Ingredienti: 100 gr di farina di riso, 25 gr di farina di carrube, 1/2 cucchiaino di cannella in polvere, 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere, 150 ml d'acqua
Versare le farine in una terrina e aggiungere l'acqua amalgamando, una volta ottenuto un composto omogeneo, uniamo la cannella e la vaniglia (si può aggiungere un altro pò di acqua nel caso occorresse), lavoriamo con le mani l'impasto, stendiamolo su un foglio di carta forno, intanto accendiamo il forno, e ritagliamo i biscotti nelle forme che più ci piacciono.
Infornare per 10 minuti a 180° controllare che i biscotti siano tutti cotti e lasciare raffreddare. Si possono conservare in un sacchetto chiuso o in una scatola per biscotti.
Biscotti al miele, cannella e yogurt
(miele e cannella rafforzano il sistema immunitario, migliorano la digestione, attivano il metabolismo e sono considerati antibiotici naturali)
Ingredienti: 100 gr di farina integrale, 100 gr di farina di segale, 100 gr di farina 00 (oppure 0), 1 o 2 vasetti di yogurt magro, miele, 1/2 cucchiaino di cannella
Unire in una terrina i tre tipi di farina insieme allo yogurt, si comincia con un vasetto, se l'impasto risulta troppo duro, se ne aggiunge dell'altro. Aggiungere la cannella ed il miele nella quantità desiderata ma sempre cercando di mantenere morbido l'impasto (1 cucchiaio o 2 vanno bene).
Accendere il forno.
Stendere l'impasto su un foglio di carta da forno e ritagliare i biscotti.
Infornare a 160° per circa un'ora. controllare che i biscotti siano tutti cotti e lasciare raffreddare. Si possono conservare in un sacchetto chiuso o in una scatola per biscotti.
Ossi alla frutta
Ingredienti: 120 gr fiocchi d'avena, 300 gr di farina integrale, olio di oliva, 1 uovo, purea di frutta (o omogeneizzato alla frutta), acqua q.b.
Mescolare in una terrina l'avena con la farina, aggiungere l'uovo intero (se i biscotti saranno solamente ad "uso canino" possiamo lasciare anche il guscio, è ricco di calcio e non fa male ai nostri 4 zampe. Mescolare ad aggiungere la purea di frutta (mela, pera o banana), se l'impasto risulta troppo duro aggiungere un pò di acqua ed un filo d'olio.
Accendere il forno.
Stendere l'impasto e ritagliare i biscotti a forma di osso utilizzando delle formine o a mano.
Infornare a 150° per circa 40 minuti. Controllare che i biscotti siano tutti cotti e lasciare raffreddare. Si possono conservare in un sacchetto chiuso o in una scatola per biscotti.
Gatti al tonno
ingredienti: formine a forma di gatto! (qualsiasi forma va bene), 300 gr di farina di segale, 150 gr di farina bianca (0 oppure 00), 1 uovo, 180 gr di tonno al naturale, acqua q.b.
Mescolare i due tipi di farina insieme all'uovo ed al tonno, aggiungere un pò di acqua se l'impasto risulta essere troppo duro.
Accendere il forno.
Stendere l'impasto e ritagliare, con delle formine, i biscotti.
Infornare a 150° per circa 45 minuti, controllare che i biscotti siano tutti cotti e lasciare raffreddare. Si possono conservare in un sacchetto chiuso o in una scatola per biscotti.